Psychodynamique du lien drogue-crime à l'adolescence: répétition et symbolisation

Couverture
L'Harmattan, 2004 - 220 pages
Partendo dai modelli fenomenologici nord-americani della relazione droga-crimine, l'autore propone un modello psicodinamico complementare fondato, in particolare, sul processo adolescenziale e sulla decomposizione della sindrome "droga-crimine" grazie a diverse analisi di ciò che egli chiama un sintomo antisociale. La ripetizione, sulla scena sociale, di passaggi all'atto tossico (droga) e di passaggi all'atto aggressivo (crimine) è un solo ed unico sintomo attraverso il quale l'adolescente (o il giovane adulto) antisociale attualizza uno stesso movimento "Pulsionnel" il cui scopo è quello di far accadere un insieme di tracce traumatiche arcaiche. Questo movimento traduce le modalità del lavoro di simbolizzazione che si opera nel processo verso la devianza, nel tempo e nello spazio. Nel momento in cui il mutamento del sociale, nella sua articolazione con il culturale e il politico, tende ad occultare la singolarità e il senso dei comportamenti delinquenti per un adolescente bloccato tra questi sintomi e quelli della sua epoca, l'opera rilancia il dibattito sulla causalità droga-crimine non dimenticando delle piste per la prevenzione e la presa a carico istituzionale.

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