Vocabolario milanese-italiano, Volume 4Dall' Imp. regia stamperia, 1843 |
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Expressions et termes fréquents
acqua anca Andà Andare Avè Avegh bianca BIFFI bocca botte brianz Brugna buon cacio carrozze carta cavallo Cavar ch'el checchessia chiamano ciamo Ciappà ciare colla cont contado cossa d'on Dagh dent detto dicesi dicono alcuni donna Fare ferro filo fior Fouja Francesi Georg gergo gh'è gh'ha Gior Giugà giuoco gran grossa indree lavori legno Manegh mangiare Mett mezzo minga Nome pelle pezzo Picciola Poet riso roba robba s. m. pl sacch sangu Scagnell scarp scherz Scovin serve seta simili Specie Stà Stanga Stare stomegh stra Stracchin strada strasc STRIG STRIGELLI Tabacch taglio Targ tarocchi teater Tegni tela terra Tila Tirà Tirà-sù tocch tonda torchio tosc Trà Uccello usiamo vacca Varda Vegni Vess Viag VILLA vitta Vocabolario vœur zucchero
Fréquemment cités
Page 233 - A soèul per soèul, A suolo a suolo avv. Soèula, Suola sf Quella parte della scarpa spettante alla pianta del piede, e non al calcagno, che si posa in terra. Dicesi anche Suolo, ma in plurale fa le suola. — Soèula di cavàj ecc. Suolo sm Parte del piede e parte dell' unghia morta delle bestie da soma e da traino.
Page 111 - Strumento di legno o di ferro a guisa di coltello, ma senza taglio, col quale si scuote e batte il lino o la canapa prima che si pettini per farne cadere la lisca, il che dicesi Scotolare.
Page 243 - Strumento da soppressero composto di due assi, tra le quali si pone la cosa che si vuoi soppressero, o caricandola o stringendola.
Page 150 - Umor proprio delle piante, le quali per virtù di quello cominciano a muovere generando le foglie ed i fiori. — Andar in umòr, Andare o Essere in succhio. Dicesi quando l' umore viene alla corteccia delle piante e la rende agevole ad essere staccata dal busto.
Page 454 - Rompere di tronco, cioè d' un sol colpo, di netto. — Troncàrla, Troncarla. Finire, cessare, o far cessare. Trop, Troppo add. e avv. _ Tut i trop j' en trop, Tut i trop i stan per noèuser , Ogni troppo è troppo: Ogni troppo si versa: Ogni soperchio rompe il coperchio. Tutti gli estremi sono viziosi. Tròr, Salmastro sm Che tiene del salso. E si dice del vino. Tròt, Trotto sm Una specie degli andari del cavallo, che è tra il passo comunale e il galoppo. — Tròt sarà, Trotto chiuso, cioè...
Page 104 - Sorta di serratura fatta di piastra di ferro con ingegni (contràri) corrispondenti a quelli della chiave, la quale per aprire e serrare si volge fra quegli ordigni. — Saradìira a scatta, Serratura a cassetta. Quella serratura , la cui piastra ( lustra ) ha i lati rilevati in forma di cassetta sicché non lascia vedere , qnand' è invitata o inchiodata nell'imposta, gl'ingegni che ne formano il meccanismo.
Page 287 - ... la colpa a qualche cosa, il nome della quale non sia in quell'adunanza , o non sia attenente al pane , perde e deposita il pegno : e si fa nel resto per appunto come nel giuoco del Mazzolino. — A...
Page 474 - Dar da dire o da parlare di sé ; Dar che dire o Dar che dire alla brigata ; Far dire di sé o de' fatti suoi o Far dire altrui o la gente.
Page 287 - ... subito, ovvero se nomina un fiore, che non sia in quel mazzo, perde un premio, il quale si da al giardiniere. E...
Page 311 - Specie di beccatello o mensoletta che sporge in fuori dal mezzo del tavolello su cui lavorano i giojellieri e gli orefici; e di cui si servono come di punto d' ,appoggio per fermarvi quelle cose che stanno lavorando.