La giurisprudenza del duello: Libri cinque

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Barbèra, 1869 - 298 pages
 

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Page 24 - ... du courage, sans danger, à ses dépens. » Celui-là est perdu dans ce monde où l'opinion est tout, qui » ne saura pas acheter l'opinion d'un coup de feu ou d'un » coup d'épée ; celui-là est perdu dans ce monde d'hypocrites » et de calomniateurs, qui ne saura pas se faire raison, l'épée » au poing, des calomnies et surtout des médisances.
Page 11 - La ragione è chiara: il duello non distrugge, il duello non mantiene, il duello non lava, il duello non prova niente altro che questo, che chi ci va e ci si porta francamente non è un poltrone. Ebbene in Inghilterra, come affermò un anglomane, però molto sagace, si può quasi dire che non ci sono poltroni ; onde non ci essendo la cosa, non e' è quasi più l' applicazione della parola, la quale resta nel dizionario soltanto pei nati fuori dell' Isola, pegli Irlandesi, a cagione d' esempio, i...
Page 116 - ... di gran corso a ricattare il perduto cammino. Uomini e donne spenti di fantasia, e prosa mera, tu li vedi lenti più al bene, che al male: dell'entusiasmo della . virtù derisori, ma d'ogni misera mania capaci. Anco la prosa ha i suoi matti; e non facilmente sanabili perchè tirano all'imbecille.
Page 16 - La società com' è ora, ma senza duello, diventerebbe fra breve un' accozzaglia di persone, profondamente disgiunte le une dalle altre da risentimenti, da musonerie e da dispetti di persone che si insulterebbero e calunnierebbero a vicenda, anche molto più acerbamente e frequentemente che ora non si faccia, perocchè, lo ripeto, questo del dovere darne conto e soddisfazione, è già un bel freno. Il duello, disse con molto spirito Valsh, è il maestro di cerimonie della civiltà. Steinmetz nega,...
Page 10 - Per altro, o signori, spieghiamoci: all' abolizione totale del duello io non ci sto, per motivi pratici e per motivi morali. Dei morali non discorro, che sarebbero di punto in bianco rigettati, dedotti come sono da principii troppo divergenti dal concetto teorico delle Signorie Vostre.
Page 17 - ... nei luoghi pubblici e per le vie, con grave scandalo, terrore, e qualche volta pericolo dei terzi. Ammesso che il duello sia un male, non resta forse fra i mali il minore?
Page 16 - L' estensione delle presenti querele (dato e non concesso che non aumentino) e delle conseguenti risse, a parenti, amici e cointeressati di ciascuna delle due parti. III. — La riproduzione delle risse medesime, perchè, a differenza del duello che è una soluzione, la rissa non è...
Page 17 - ... così tra i falsi amici ed i veri non si saprebbe dire quali riuscissero di danno maggiore. Da tutte queste considerazioni risulta che l'istituzione del duello non è oggidì che un atto mediante il quale sono regolati gli scontri che egualmente avverrebbero; e in gran parte sono terminate delle differenze e sepolti dei rancori che si perpetuerebbero; e resta troncato il corso della vendetta, ed è impedito che la città sia funestata da parapiglia nei luoghi pubblici e per le vie con grave scandalo,...
Page 15 - ... perdite materiali, io non ho più cento gentiluomini, i quali si partano dal terreno profondamente contristati di una buona fortuna, la quale costò la vita o la salute ad un avversario che pure stimano, ma cento manigoldi, i quali si allontanano dal luogo del delitto con due cose sull...
Page 125 - Un briccone il quale sia un forte duellatore ovvero ne abbia il grido, ehe torna il medesimo, può senza troppo pensarci su pigliarlo a modello, e colle varianti richieste dalle circostanze, ritentarlo. Non e...

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