Del possesso per acquistare i frutti

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Unione tip.-editrice, 1897 - 347 pages

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Expressions et termes fréquents

Fréquemment cités

Page 94 - Celui qui acquiert de bonne foi et par juste titre un immeuble, en prescrit la propriété par dix ans, si le véritable propriétaire habite dans le ressort de la cour royale dans l'étendue de laquelle l'immeuble est situé ; et par vingt ans , s'il est domicilié hors dudit ressort.
Page 195 - Il testamento è un atto revocabile con il quale taluno dispone, per il tempo in cui avrà cessato di vivere, di tutte le proprie sostanze o di parte di esse.
Page 105 - E possessore di buona fede chi possiede come proprietario in forza di un titolo abile a trasferire il dominio, del qual titolo ignorava i vizi (2137).
Page 88 - ... erroris emptor habeat: nam si forte servus vel procurator, cui emendam rem mandasset, persuaserit ei se emisse, atque ita tradiderit: magis esse, ut usucapio sequatur.
Page 118 - Chi acquista in buona fede un immobile o un diritto reale sopra un immobile in forza di un titolo, che sia stato debitamente trascritto e che non sia nullo per difetto di forma , ne compie in suo favore la prescrizione col decorso di dieci anni dalla data della trascrizione.
Page 106 - Commissione ha creduto che giustamente il contronotato articolo del progetto dispone senza alcuna distinzione che è possessore di buona fede solo colui che possiede in virtù di un titolo di cui ignori i vizi, imperciocchè non è mai possibile di riputare in buona fede quegli che possiede una cosa sapendo di non avere alcun titolo, val quanto dire alcuna ragione, per possederlo.
Page 303 - Il possessore di buona fede fa suoi i frutti, e non è tenuto a restituire se non quelli che gli siano pervenuti dopo la domanda giudiziale.
Page 87 - ... si modo emptum vel donatum sibi existimaverit, quia neque pro legato neque pro donato neque pro dote usucapio valeat, si nulla donatio, nulla dos, nullum legatum sit.
Page 296 - In contrarium quaeritur, si eo tempore, quo mihi res traditur, putem vendentis esse, deinde cognovero alienam esse, quia persévérât per longum tempus capio, an fructus meos faciam. Pomponius verendum, ne non sit bonae fidei possessor, quamvis capiat : hoc enim ad ius, id est capionem, illud ad factum pertinere, ut quis bona aut mala fide possideat...
Page 316 - Si quis a non domino quem dominion esse crediderit, bona fide fundum emerit vel ex donatione aliave qualibet justa causa aeque bona fide acceperit, naturali ratione placuit fructus quos percepit pjus esse pro cultura et cura : et ideo si postea dominus supervenerit et fundum vindicet, de fructibus ab eo consumptis agere non potest.

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