*Un bagnol d' una festa, d'una cumedia - Un Guazzabuglio d' una festa, d' una commedia. *Bagnol Bagnolo. Presso i medici è un bagno locale, che si fa a una sola parte del corpo, come braccio, mano, occhio, o simile; e si fa o col tenere sommersa la parte, quando ciò è possibile, o col mantenerla bagnata, mediante una spugna, o una pezzolina a più doppi. In dialet. si usa per lo più in plur. Far di bagnù, * Bagntein V. BAGNET. *Bagôurd, s. m. Bagordo. Anticamente arma offensiva colla quale si bagorda Strumento strepitoso da far bagordo, cioè Asta ravvolta ne' pampani, a similitudine del tirso che portavano le Menadi nelle orgie di Bacco. In questo significato la voce Bagordo, secondo il Parenti, pare che venga dall' accozzamento e dalla corruzione delle due voci greco-latine Bacchi orgiae E però oggidì più comunemente si prende per Crapula, Gozzoviglia, Tresca, Stravizio. Bagur (4)o alla Bagura. A bacio cioè all' ombra. Baïs, s. m. Bargiglio, Bargiglione. Branchie. I due primi sono de' polli ed è propriamente Quella carne rossa come la cresta, che gli pende sotto il becco. Il terzo è de' pesci, e sono quelle ali vicine al capo, o sia quelle parti a guisa di mantici vicine alla cervice, che loro tengono luogo di polmoni. Nel nostro dialetto non si fa nessuna differenza, e diciamo egualmente Baïs alle branchie dei pesci, come a' bargigli dei polli. Bajucôn, accr. e pegg. di Bajoch. У. ВАЈОСН. * Bajunêtta, s. f. Baionetta. Lama triangolare ed acuta, che innastata alla bocca del fucile, serve d'arme da punta. Così detta da Bajona, ove fu inventata. Bater la bajunétta Aver la picchierella, Aver aguzzato il mulino Aver gran fame. I toscani nello stesso significato dicono Patir la bajonetta. * Bajuntà, s. f. Colpo o Ferita di baionetta. V. SBAJUNTA. * Bajuntar, v. a. Menar colpi di baionetta. V. SBAJUNTAR. Bal, s. m. Ballo, Danza. Arte di muovere ordinatamente il corpo secondo il misurato tempo dell' armonia. L'atto stesso del ballare. Scienza del ballo, Coreografia. * Ballo è voce generica, è l' astratto di ballare, e si applica ad ogni maniera di saltagione. La Danza suppone sempre l'effetto dell' arte, e può essere pure la parte del ballo. Essr', Intrar o Meters in bal Essere, Entrare o Mettersi in ballo, dicesi fig. di quando uno si trova o comincia a entrare in qualche maneggio od impresa. * Quand s'è in bal bisogna balar — Tor in bal qualch on, Torel in ti rozel Dicesi quando si prende giuoco di alcuno in qualche società. Bal d' San Vito - Ballo di San Vito. In medicina, malattia convulsiva detta ancora Corea. *Bala, s. f. Balla, Palla. Il primo indica Quantità di roba messa insieme, e rinvolta in tela, o simil materia per trasportarla da luogo a luogo. Il secondo significa Corpo di figura rotonda. In bolognese non si fa differenza fra queste due voci per lo che darò vari esempi sul modo che sono adoperate. Bala d' mercanzì oggetti di mercatanzia. Bala da zugar gliardo Biglia. Bala da canón Balla contenente Palla. Palla. Balà, s. f. Ballata. Specie di poesia o canzone, che fu così detta perchè can Palla da bi- tavasi ballando. Bala d' col Cesto di cavolo. Bala da troch Palla a maglio, o Pallamaglio. SEIN. Bala da brusar al café V. BRU-po di ballo. Voce dell' uso toscano. * Baladôur V. BALAREIN. Esser d' bala cun on Essere di balla o di ballata con uno Esserci d'accordo per maneggio segreto; e così: Andar d' bala, Meters d' bala cun on Andare di balla, Mettersi di balla con uno Andare o Mettersi seco in accordo. E si prende in mala parte. Far el bal Fare le balle Prepararsi a partire. Lo stesso che Far fagot. Ai segn as cgnoss el bal A' segni si conoscono le balle = Dall'esterno si conosce l' interno. Presa la metaf. dai segni che pongono i mercatanti per riconoscere le balle. * Baladur, s. m. Ballatojo o Saltatojo, si chiamano quelle vergelle o sottili bacchette di legno che attraversano a varie altezze il vano della gabbia, in diversi piani orizzontali, e su le quali saltano o si posano gli uccelli in essa rinchiusi: e così nominiamo que' bastoncelli che similmente si mettono attraverso i vani de' pollaj. Ed anche que' pezzi di tavola che si mette di fuori alla finestra del pollajo o colombaja acciò gli uccelli che escono vi si fermano. * Baladur, s. m. Ballatojo. Propriamente in bol. Lungo terrazzino, ma coperto che riesce sopra il cortile o sopra la strada, segnatamente per dare più spedito e più libero accesso a varie stanze. Balanza, s. f. Bilancia. Strumento di braccia uguali, che serve a far conoscere l'uguaglianza o la diferenza del peso de' corpi gravi: così detto, quasi bislancia, dalle due lance o piatti o coppe che ha Sorta di rete da pescare. Pont a balanza V. PONT. Metr' in balanza una cossa - Poraltrui il comodo, o l'autorità e arrogarlare in bilancia alcuna cosa = Esaminarla a sè. = Considerarla. Dare | volgarmente ballabile, sono appunto le danze. Dar al tracol alla balanza il tracollo alla bilancia, dicesi di ciò che nelle cose dubbie cagiona risoluzione. Star in balanza Stare in bilancia Non pendere nè di quà, nè di là Ed anche stare in dubbio, Essere tra il si e 'l nò. Balanza dla carozza Bilancia della carrozza = Quella parte della carrozza dove sono attaccate le tirelle, e propriamente, Quel pezzo di legname fermato sopra il timone, sostenuto da due puntoncini di ferro, ed a cui sono raccomandati i bilancini ai quali s' attaccano le tirelle. Star in balanza cun on Stare alla bilancia con alcuno Stare al paragone, Andare alla pari con alcuno. * Balanzein, s. m. Bilancino dim. di Bilancia. Balanzein da bsar l' or- Saggiuolo, chiamansi quelle bilancette con cui si pesano le monete. Balanzein Bilancino dicesi altresì quella parte del calesso a cui si attaccano le tirelle del cavallo di fuor delle stanghe Caval da balanzein Cavallo del bilancino, si dice quello che è in coppia al cavallo, che è sotto le stanghe del calesso, e bilancino, dicesi anche quel cocchiere, o vetturino, che lo cavalca, e lo guida. Balanzeina, Balanzêtta, s. f. Bilancina, Bilancetta, Bilancino, dim. di Bilancia. Balanzioi, s. m. plur. Staffe, diconsi da' setaiuoli, lanaiuoli e simili. Quelle funicelle che reggono le licciate e le calcole. Balanzôn, s. m. Stadera, ma diversa dalla comune, che invece dell' appiccagnolo ha un piatto grande entro cui si pongano le robe a pesare. Dutour Balanzón Dottor Balanzoni. Personaggio serio, in maschera, che nelle commedie sostiene la parte di avvocato bolognese. * Balaoster, s. m. Balaustro. T. d'architet. Spezie di colonnetta lavorata in varie forme, che si adopera per ornamento di parapetti, ballatoi e terrazzi. Le sue parti son: Il dado, La pera o ventre, Il collo e il capitello. Balaustri diconsi anche le parti laterali che formano la voluta dell'antico capitello ionico, Balar, v. a. Ballare, Danzare. Ballare è muovere i piedi andando e saltando a tempo di suono. La Danza poi è nn ballo ordinato con più arte, e in un ballo comico, o tragico, quello che chiamiamo | Balar Ballare, per simil. dicesi di tutte le cose che non istanno forte, o non combaciano colà dove dovrebbono. Denti che ballano in bocca, Spada che balla nel fodero ecc. Balar in tond Carolare. Ballare e Menar carole. Far balar in t'un quatrein - Far ballare in un crivello. Dare alrui brighe faccende, dispiaceri. * Essr' quel chi tocca d' balar Essere il pigiato, cioè il danneggiato, l'offeso o simile. * Baldraca V. VALDRAPA. *Balèin, s. m. Pallino, più usato nel pl. Pallini. Munizione piccola per uso della caccia; alla più minuta diciamo Migliarola (bol. Miarola). Balein del boc' V. BUCEIN. *Balèin, s. m. Ballino. T. comm. Rinvoltura delle balle di lana, la quale d'ordinario è un grosso canovaccio. *Balêin, s. m. Baleno, Lampo. Quel chiaro e momentaneo mostrarsi della luce prodotta dal vapore elettrico, che trapassa da una parte ad un' altra dell' atmosfera per mettersi in equilibrio. In t'un balein, In t' un bater d'oc' Mod. avv. In un baleno, In nn bacchio bateno, In un tratto, In un subito, In un attimo, Fa un batter d'occhio. *Balèina, s. f. Pallina, dim. di Palla Palline, Pallini da schioppo BALEIN. V. Balêina, s. f. Balena. Animale di smisurata grandezza, che abita i mari dei climi freddi; come della Groenlandia, dello Spizbergo e simili. Esso è chiamata da Linn. Balaena Mysticetos. Questo grande animale ha nella mascella superiore settecento lamine cornee volgarmente chiamate ossa di balena, le quali nelle arti servono a vari usi, come stecche per busti, assicciuole da ombrelle, ecc. Questa Salut balourda spera, non buona. Salute non pro Téimp balourd - Tempo non buono, Che si è messo alla pioggia o simile. * Balsamein, s. m. Begliomini, Balsamino. Erba che si pianta negli orti per adornamento; chiamata da Linn. Impatiens balsamina. * Balsameina, s. f. Balsamina. Pianta detta da Linn. Momordica balsamina. * Balsamich, add. Balsamico, da balsamo, Che ha le qualità del balsamo, o che partecipa della sua natura. *Balsom, s. m. Balsamo, Balsimo, Opobalsimo della Mecca o Giudetico. T. bot. Sugo resinoso, il quale si trae per mezzo d' incisioni fatte sul balsamino. Per similitudine poi, si dice balsamo a più sorta di oli, e d' unguenti preziosi In terap. È pure denominazione di varii rimedi composti in cui entrano sostanze resinos e odorifere. Paréir un balsom Parere balsamo, diciamo di Cosa che al gusto ci sembri eccellente, *Balstrira, s. f. Balestriera. Buco nelle muraglie, onde si balestra il nimico Feritoia In marina Quel luogo fra un remo e l'altro nella sponda della galera, dove stanno i soldati per combattere. * Balstrôn, add. Sciamannato, Sciatto. Sconcio ne' modi, e nella persona. Balstrôuna (alla) mod. avv. Alla straboccata, Alla sprezzata, Alla rimpazzata, Alla peggio Malamente, Disacconciamente. Far una cossa alla balstróuna — Fare una cosa alla rimpazzata = Agire senza riguardo alcuno e rozzamente. Balstrunaza, add. Sciamannata, Sciatta. Donna sconcia nelle maniere e negli abiti. *Baltein, s. m. Balletto, dim. di Ballo. * Balteina, s. f. Balletta. Palletta. Piccola balla, o palla. |