Alfons, n. p. m. Alfonso. Alga, s. f. Alga. Erba che nasce nel mare e che egli rigetta alla spiaggia in molti luoghi. Linn. la chiama Zostera oceanica. Algnadèl, s. m. Legnerello, Legnetto, Legnuzzo dim. di legno. Algnara, s. f. Legnaja Legnara. Magazzino da legna. Algnam, s. m. Legname. La materia del legno, considerata sotto il rapporto della quantità. Algnarol, s. m. Legnaiuolo. Artefice che lavora il legname. ́Algrêzza, s. f. Allegrezza, Allegramento, Allegria. Contentezza per la quale si muove l'animo, sicchè sovente ne mostri segno nell' esteriore, e specialmnte nel volto. *Sintir algrêzza d'una cossa Prendere allegrezza di una cosa = Rallegrarsene. *Pruvar algrézza -Avere allegrezza Rallegrarsi. * Far degli algréz Fare allegrezze Dar dimostrazioni di allegrezza. Al Sgnour i daga algrezza - Dicesi, a padre, o madre, per augurargli bene della sua prole. Algréz Fuochi artifiziali, che si fanno pubblicamente in segno di allegrezza. Algri, s. f. Allegria. Rallegramento. V. ALGREZZA. Alia, s. f. Ala. Membro col quale volano gli uccelli, ed altri animali - Protezione, Favore. Star so gli ali Metaf. Star sull'ali Stare in punto per partire. Meters el i ali Mettersi le ali = Affrettarsi correre velocemente. Metaf. Cminzar a far el i ali Entrare in buono stato di fortuna. Aslargar el i ali - Spandere l'ali; fig. Divulgarsi. Ponta del i ali - Punta delle ali = Sommolo. Tajar el i ali Tarpar le ali; fig. Indebolire, togliere le forze. Alia del capel-Ala del cappello = Quella parte del cappello che stendesi infuori al cucuzzolo detta anche Tesa. Alia In archit. Ala. Lato di muro che stendesi a guisa d'ala, e che propr. dicesi Cortina Ali diconsi pure i lati piccoli o le navette delle chiese. Ali del péss Ali del nas so. Penne. Pinne. Pinne. In anat. Ali del na ne nel mese di Luglio; ed è aggiunto per lo più di Vite e di Uva, che matura in tal mese. Aligamêint, s. m. Allegamento. Lo Allegare. V. ALIGAR. Aligar, v. a. Allegare. Produrre quell'effetto che fanno le cose agre o aspre a' denti, le quali morse, quasi li legano. Alighêint, add. Afro. Che ha in se dell' afrezza. Che è di Sapore aspro, che ha in se dell' acerbo, come quello delle Sorbe, delle poma Cotogne ecc. Che si chiamano Frutta afre. Aligher, s. m. Allegro. Lieto. Che ha o che apporta allegrezza. Giocondo, Giulivo, Gioviale, cioè Pieno di giocondidità, di gioia. Festante, Festevole. Festoso, Sollazzevole esprime anche più di allegro, e di giocondo. Aligher, per Avvinato, Cotticcio, Brillo, Albiccio, Alticcio, Ubriachetto = Alterato alquanto dal vino. *Culour aligher Color allegro = Vivace, Che appaga la vista. *Star aligher * Carnascialare = Propr. Darsi alla crapula, e ai passatempi del carnevale. Stare in festa, Vivere allegramente. Aligher Allegro, T. mus. usato sustant. Esprime il grado di celerità del movimento e non già il carattere d'un pezzo musicale. L'allegro dicesi dell' aria istessa, ed è opposto al grave: richiede esecuzione energica, e pienezza del suono. Aligrein - Lo stesso che ALIGRÊT. V. *Aligrêt, add. Allegruccio dim. di Allegro. * Alimêint, s. m. Alimento. Ciò che è digeribile ed atto a far sussistere, crescere, conservare la vita animale o vegetativa. Fig. dicesi di Ciò che tien viva, o mantiene una passione. Aliméint, plur. Alimenti. T. di Giurisp. Somma di denaro o Pensione destinata dalle leggi, o da convenzione particolare, o da disposizione testamentaria, a fornire alcuno di ciò che gli è necessario per vivere, alloggiare e suplire agli altri bisogni della vita Alimentaccio, T. dei Legg. Ciò che è destinato per gli ali menti. * Al impruvis V. D' IMPRUVIS. Alinear, v. a. Allineare. Collocare, Aliadga, s. m. Lugliatica. Che vie-e disporre una serie d' uomini o di cose Zéint, o Om alla bona Gente o Uomo alla buona = Gente od Uomo schietto, senza malizia e senza cerimonie, nemico del lusso e delle borie. * Alla carlôna, Posto avv. Alla carlona Trascuratamente, Spensieratamente. Alla buona. * Alla c'cherziôn, mod. avv. Alla discrezione. Star alla c' cherzión di alter Rimettersi alla discrezione altrui = Rassegnarsi all' altrui volere. *Alla g' têisa, o Alla dstêisa, mod. avv. Alla distesa Distesamente, Distintamente A dilungo A distesa, Continuamente. Lézr' alla g' téisa Leggere speditamente, Senza intermissione, Senza fermarsi. * All' erta, mod. avv. All' erta. Grido di guerra col quale si chiamano i soldati sotto l'armi. Ora si usa solamente nelle piazze forti e di notte, per guardarsi dalle sorprese dell' inimico. Star all' erta Stare all' erta = Usar circospezione. Alla Fe', A fe', mod. avv. Alla fè, In fede, Veramente. Parola di giuramento per affermare, coll'aggiunta di Dio o Cristo. Alla fe' di Dio; a cui per non usare invano un nome così santo, si sostituisce, Alla fe' de dis quatrein; alla fe' de diana, o de dina. In fe di Dio, e meglio Affeddedieci. Alla buona fede. Alla mòtta, mod. avv. Alla mutola Senza parlare, Tacitamente. * All' anom, mod. avv. All' anima (andare) Lo stesso che A genio, A cuore, cioè Piacere. Aggradire. Piaseir all' anom Piacere all' a = Alivaz, s. m. Germoglio, Allievo di nimo Piacere moltissimo. pianta. A livêl, mod. avv. A livello lo stesso livello, A piano, Equidistante dal piano dell'orizzonte Co' verbi Dare, Concedere e simili, vale lasciar godere, mediante un censo, qualche bene stabile ad alcuno. All' arversa, mod. avv. A rovescio. Contrario di A diritto, e dicesi nel senso proprio come nel fig. An Andar incossa all' arversa dar tutto a rovescio = Contrario al nostro desiderio. Alla bada, mod. avv. Alla bada. V. A BADA. Alla bona, mod. avv. Alla buona = Semplicemente, Schiettamente: Ed anche senza cerimonie senza complimenti. *All' orba, mod. avv. Alla cieca = Ciecamente. * Alla sfugita, mod. avv. Alla sfuggita Con poco agio, e quasi furtivamente. *Alla surdeina, mod. avv. Alla sorda Zitto, zitto, Quietamente. * Almanch, cong. Almeno. Che costituisce eccezione, o termine nel meno. Lo stesso che Almanco, Per lo meno. Alò, n. p. m. Alò, Eligio. *Alòch, s. m. Allocco. Gufo. Uccello notturno e rapace, che ha la testa orecchiuta, ossia con penne ritte: è di color lionato e della grandezza del piccione; a- | bita tra massi scoscesi, nelle buche e negli spaccati di antiche fabbriche, e di notte mette una voce forte e rauca; și ciba di topi, uccelli, rettili e simili. È detto da Linn. Strix Otus. Aloch Alloccco: fig. dicesi d'uomo golfo e balordo. Far l'Aloch Far le lustre, le maschere, le forche, Far l' indiano. Fingere. Sapere una cosa e infingersi di non saperla. In bol. dicesi anche Far l'incantà. Essr' un Alich-In bol. vale Essere un uomo di pochissimo sonno. Per similit. di questo animale che vigila la notte. Aloe, s. m. Aloè. Pianta originaria dell' Africa, e di cui si conoscono molte specie, come Aloè perfoliata, frutticosa, succotrina, ed altre. Aloe americana, Agave. Fico d'India, ed in sistema Agave americana. Pianta che comun. si tiene in vasi posti sopra i muri, che servono di recinto a' giardini, e dalle cui foglie si estrae un filo che può servire a molti usi. Aloe, si prende anche per il succo che si cava dalla stessa erba. Metaf. s'intende cosa spiacevole, disgustosa. Aloisa, o più comunemente Zedreina Aloisia o Erba Cedrina, Chiamata da Linn. Verbena tryphylla. T. bot. Pianta. Dal Chili, fu portata nel 1787 in Toscana, e serve per adornamento ne' giardini. * Alom d' roca, s. m. Allume di Rocca, di Roma. Solfato di allumina e di potassa, o Solfato di allumina ammoniacale. * Alòn, (dal franc. Allons). Animo, Via, Su via Andiamo Alòn, avv. usato volgarmente per Osù, Or via, Animo. ZANNONI. | Aloz, s. m. Alloggio. Lo stesso che Abitazione Ospitalità ottenuta, o largita Alloggiamento militare. Fermars al prem aloz-Lo stesso che Fermars alla prema ustari V. USTARÌ. Aloz, s. m. Alloggiamento, Luogo dove s'alloggia, Casa, e più comunem. Luogo ove è fermo l'esercito L'atto di alloggiare. Alloggio può indicare qualunque luogo dove si stia per alcun tempo; più sovente corto che lungo. Ma in senso più stretto, Alloggio è quel de' soldati; e differisce da Alloggiamento in ciò, che l' Alloggio si dà. d' ordinario, per le case de' privati, l' Alloggiamento è il luogo dove tutti i soldati alloggiano insieme: l' Alloggio è nell' abitato, l' Alloggiamento può essere in aperta campagna. Alloggio indica anche il modo dell' albergare, dello stare: un albergo, un ospizio può essere un cattivo alloggio. Quindi il proverbio, Chi tardi arriva mal alloggia. Perciò questo è di qualunque dimora. Toмм. * Alsà, add. Logorato, Consumato; lo stesso che Logoro. Alsàrs, v. a. Logorarsi, Consumarsi per uso frequente, per vecchiezza, per l' andar degli anni. Alsadura, s. f. Radore. Segni nel panno per cui apparisce meno fitto, a cagione di essersi frusto in qualche luogo. V. LEIS. V. FROST. V. CIARINZANA. Alsi, s. f. Ranno. Liscivio. Acqua passata per cenere, o bollita con essa; ch'è propr. una dissoluzione contenente una eccesso di soda e di potassa nell' acqua pura. * Al solit, mod. avv. Al solito: = Secondo il solito. *Alt, s. m. Alto. Altezza, Contrario di basso Si prende talvolta per Cielo. Cascar da alt Cadere da alto Da alto luogo. - Far cascar dal alt una cossa Far cascare dall' alto una cosa = Mostrarla di più importanza e pregio che non è. E ancora Farsi pregare a dirla, o a Farla. I alt e bass dla furtòuna - Gli alti e bassi della fortuna, dicesi delle varie condizioni nelle quali permutano gli uomini; e gli Alti e bassi di una persona, usasi per le varie vicende di fortuna nelle quali si trova. Alt, add. Alto, s' aggiunge propriam. a luogo, edifizj, piante, monti e simili, e vale Elevato dal piano, Sublime, Eccelso, Eminente, contrario di basso. dura alta Ora alta A not alta Alta notte della notte. Tarda. Nel cuor Alintar, v. a. Allentare. Render lento, tardo e più comunem. Molle, rimesso, rilasciato, contrario di Tirare Lentare, Rallentare Metaf. Allentare e stringere il freno delle cose Governare. Alintar al pass * * Alla c'cherziôn, mod. avv. Alla discrezione. Star alla c' cherzión di alter RiRallentare il mettersi alla discrezione altrui — Rasse passo =Camminar più lentamente. *Alintar al fugh Allentare il fuoсо = Scemarne la forza, alimentarlo più misuratamente. *Alintars Allentarst. Divenir più lento, stringer meno, cedere - Slacciarsi, Far che le vesti sieno meno ristrette al corpo. Aliôn V. LEÔN. gnarsi all' altrui volere. *Alla g' têisa, o Alla dstêisa, mod. avv. Alla distesa Distesamente, Distintamente - A dilungo A distesa, Continuamente. Lézr' alla g' teisa Leggere speditamente, Senza intermissione, Senza fermarsi. * All' erta, mod. avv. All' erta. Grido di guerra col quale si chiamano i soldati sotto l'armi. Ora si usa solamente nelle piazze forti e di notte, per guardarsi dalle sorprese dell' inimico. Star all' erta Stare all'erta = Usar circospezione. Alla Fe', A fe', mod. avv. Alla fè, In fede, Veramente. Parola di giuramento per affermare, coll'aggiunta di Dio o Cristo. Alla fe' di Dio; a cui per non usare invano un nome così santo, si sostituisce, Alla fe' de dis quatrein; alla fe' de diana, o de dina. In fe di Dio, e meglio Affeddedieci. Alla buona fede. Alla mòtta, mod. avv. Alla mutola Senza parlare, Tacitamente. la * All' anom, mod. avv. All' anima (andare) Lo stesso che A genio, A cuore, cioè Piacere. Aggradire. = Piacere all' a Piaséir all' anom nimo Piacere moltissimo. *All' orbą, mod. avv. Alla cieca = Ciecamente. * Alla sfugita, mod. avv. Alla sfuggita Con poco agio, e quasi furtivamente. *Alla surdeina, mod. avv. Alla sorda Zitto, zitto, Quietamente. * Alla vesta, mod. avv. Alla vista All' aspetto, Per quel che apparisce all'occhio. Almanach, s. m. Almanacco. Propriam. Libro che contiene le costituzioni de' pianeti, giorno per giorno - Effemeride, Calendario Prendesi oggi per Lunario, V. LUNARI. Far di almanach Fare almanacchi Almanaccare; e fig. lo stesso che Far disegni in aria, o Far de' lunarii. = Dato a pigione Alugar, v. a. Allogare, Allocare, Alluogare. Dare il luogo a checchessia, Porre, Accomodare in luogo. Alugar una cossa Riporre, Chiudere e serrare alcuna cosa per conservarla. Alugar on a butéiga o a servir Allogare o Acconciare uno a bottega, o a servigi altrui. Alugar una ragazza fanciulla Darle marito. Allogare una Allo Alugars in t' un impiegh garsi in un impiego, carica o uffizio. Turnar a Alugar. Rilogare. Alugar - Allogare. Dare à fitto. Alugar on al servezi Acconciare uno al servizio d'altri. Collocare alcuno presso altrui perchè l' allevi. Alujà, add. Aggiogliato, Allogliato, Giogliato. Mescolato col loglio o gioglio. - Metaf. Stupido, Confuso di mente come se avesse mangiato loglio — In med. dicesi di chi soffre i tristi effetti cagionati dal loglio per averne mangiato. Siv alujà? Siete pazzo? *Alungar V. ASLUNGAR. Aluntanar, v. a. Allontanare. Discostare una cosa o una persona da un'altra - Dilungare, Dipartire da sè una cosa, una persona. Aluntanars, v. n. Allontanarsi. Discostarsi, Assentarsi, Ritirarsi. *Aluviôn, s. f. Alluvione. Propriamente l'accrescimento delle acque che va 6 |