*Fistiêt, s. m. Fischietto. Strumento che serve per fischiare. * Fisunumesta, s. m Fisonomista. Fisonomista, In ital. dicesi Colui che insegna fisonomia. In dialet. diamo questo nome piuttosto a Quegli che sa giudicare da' lineamenti del volto la natura dell' animo. *Fisunumi, s. f. Fisonomia. Aria ed Effigie degli uomini In ital. Arte per la quale dalle fattezze del corpo, e da' lineamenti del volto si pretende conoscere la natura degli uomini. Fitôn, s. m. Rocchio. Pezzo di legno o di sasso il quale non eccede una certa lunghezza e di figura che tiri al cilindri me crescente. Paréir ch' ai sia cascà la fiumana adoss Parere che gli sia cascato la gragnuola addosso, dicesi di Uno che sia stato sbattuto, e però stia sbalordito. *Fiumêt, s. m. Fiumicello, Fiumetto, Fiumicino. Piccolo fiume. Fiurà, add. Fiorato. Tessuto o lavorato a fiori. * Fiuram, s. m. Fiorame. Nome collettivo esprimente ogni genere di fiori per ornamenti. Fiurara, s. f. Fioraia. Colei che vende fiori. Tomm. Nuov. Propos. *Fiurè, part. e add. Fiorito. Pieno di fiori Adorno di fiori - Bello come un fiore - fig. Raro, Singolare, Da esser tenuto in gran pregio, Illustre, Eccellente e simili Fiorito, come dice il MINUCCI è Attributo di perfezione. eccetto che nel vino, che l'esser fiorito è segno d' imperfezione. (Note al Malmant. v. 2 p. 136 vol. 2) Parlando di lingua, stile o simile, dicesi Quello ch'è ornato, leggiadro, elegante Da' naturalisti dicesi di Qualunque corpo che abbia una rifiuritura di Carità fiurè Carità fiorita, diciamo Quella fatta largamente e nel momento del maggiore bisogno. checchessia. *Fiurein, s. m. Fiorellino, Fioretto. Piccolo fiore. Paréir un fiurèin Parere un fiorellino, diciamo a bambino sano e pulito. Fiurêinza, s. f. Firenze, Fiorenza, Fiorenze. Città d' Italia, Capitale dell' antico Ducato Toscano. * Fiurêt, s. m. Fioretto. Piccolo fiore Sorta di carta che serve comunemente per istampare Quella spada senza punta con cui s'impara a tirar di scherma Specie di zucchero molto bianco. Fa Far un fiuret alla Madonna re un fioretto alla Madonna Fare una atto pio, in onore di Maria, e offrirglielo a similit. d' un fiore. * *Fiurida, s. f. Fioritura. Il fiorire, e Il tempo in cui le piante mettono i fiori. Fiùridura, s. f. Fioritura. In stor. nat. Efflorescenza che nasce sopra un corpo non salino. Fiurintèin, s. m. Fiorentino. Di Fi renze. * Fiurintinisum, s. m. Fiorentini64 Dar una fiutà-Fiutare leggiermente. * Fiutadeina V. FIUTA. Fiutar, v. a. Fiutare. Attrarre l'odore delle cose col naso, Annusare. Sentir l'odore d' una cosa, con tirare a sè il fiato dalle nari, come succiando. Fiutar i pass d' on orme d' alcuno, metaf. tro continuamente. *Fiutar, v. a. Fiottare, per Bifonchiare, Borbottare, come fanno le persone disgustate e malcontente. Fiutare le Andargli die Fiutôn, s. m. Fiottone. Brontolone. Che fiotta sempre. Fiutôn, s. m. Fiutone, Bracòne dicesi Colui che va in alcun luogo per vedere o udire quel che vi si fa o vi si dice. Voce dell' uso Toscano. *Fivra, s. f. Febbre. Moto sregolato della massa del sangue, con frequenza permanente de' polsi, e per lo più accompagnato da calore preternaturale. Prende diversi nomi secondo la sua durata e la sua intensità, come Febbre continua, terzana, quartana, maligna, etica, ecc. ecc. fig. Sregolata passione. Febris (dice S. Ambrogio) nostra superbia èst; febris nostra luxuria est. - Ciapar la fivra Prender la febbre Essere assalito dalla febbre. Star cun la fivra adoss Star con la febbre Essere in gran paura, In grande agitazione, In grande turbamento dell'animo. *Fivrêtta, s. f. Febbretta, Febbricella, Febbricciattola, Febbruzza. Piccola o leggera febbre. * Fivrôn, Fivrôuna - Febbrone, accr. di Febbre, Gran febbre. * Fivrôus, add. Febbrifico, Febbricocoso. Che induce febbre. Flagelaziôn, s. f. Flagellazione, Flagellamento, Fragellazione. Il flagellare. *Flagrant, mod. avv. Flagrante (in) significa Sul fatto. Coier on in flagrant Cogliere in flagranti Cogliere altrui nell' atto che commette un delitto. La frase è dell' uso e si legge nel MAGALOTTI e nel BISCIONI; alcuni la riprende come francesismo, senza pensare che viene anzi dal latino. Corrottamente suol dirsi In fragrante. * Flambuà, s. m. (Dal Francese Framboise). Lampone. Spècie di pianta, i cui frutti di grato odore e sapore, che pure diconsi Lamponi, si mangiano sulle mense come le fragole, e in altri modi. * Flat, s. m. Flato, Fiato, Vento, e propr. quello che si genera negl' intestini. Far di flat Fare de' flati = Espellerli, mandarli fuori o per bocca o per secesso. Redi. Flatulêint, add. Flatulente, Flatuoso. Che ha o Che genera flati. * Flatulêinza, s. f. Flatulenza, Flatuosità Astratto di flatuoso. Accumulazione di gas negli intestini, emissione di gas dalla bocca o dall' ano. *Flêbil, add. Flebile. Lacrimevole, Di pianto quide dagli intestini, che n' escono con gra- Da muovere le lacrime - Fle-to che vada e torni. bile riguarda più da vicino la voce e i suoni, ed esprime un tuono lamentevole di pronunzia o di canto. ·Flebilmêint, avv. Flebilmente. In mo lo flebile. Flebotom, s. m. Flebotomo. Colui che cava sangue. 'Flebotomì, s. f. Flebotomia. Parte della Chirurgia, che insegna a cavar sangue. * 'Flêma, s. f. Flemma; fig. talora si prende per Pazienza, Molerazione, contrario dell' Ira e talora per Tardità, Lentez *Flota, s. f. Flotta. Unione di bastimenti mercantili, i quali navigano di conserva. Oggi si dà il nome di Flotta, ma abusivamente, anche ad una squadra o ad un Armata navale. Flota d' zeint Frotta, Torma, Moltitudine di gente insieme. V. FROTA. *Flùid, s. m. Fluido. In fisic. Corpo dotato di fluidità: corpo le cui molecole sono pochissimo coerenti, sicchè possono facilmente scorrere le une sulle altre. *Flùid, add. Fluido. Scorrevole, Liquido; contrario di solido. Flurénd, s. m. Florindo. Nome proprio maschile. Fra noi è Nome d'una maschera delle Marionette che rappresenta la parte di amoroso, sotto aspetto di giovane molto lindo ed azzimato E per similit. i bol. chiamano Flurénd o Flurindein, Quegli che veste con affettazione, che in italiano si direbbe Assettatuzzo, Cacazibeto, Profumino, e simili. * Flussêzza, s. f. Floscezza. Qualità di ciò che è floscio Languidezza, Fie volezza. * Fnuciôn, s. m. Finocchione. Finocchio grande. Finocchio coltivato all'uso di Bologna, il cui gruppo ingrossa molto e mangiasi con assai gusto. *Foder, s. m. Fodero, Guaina, che è quella Conserva di cuojo o di ferro, entro la quale s' introducono spade, pugnali, coltelli, forbici, e simil. Cavar la spada d' in t' al foder V. C' FUDRAR. Dar un foder d' bastunà Bastonare fortemente Dar bastonate da ciechi, da cristiani, sudice, vecchie, matte; e vale Forti, sode, senza riguardo o misericordia. *Fodra, s. f. Fodera, Soppanno. Quel drappo, o altro che si mette nella superficie interna di vestimenti o di altro checchessia, o per rinforzo, o per altre ragioni. Foi, s. m. Foglio: propriamente Carta da scrivere o stampare; parlando di libri e simili, Una parte del foglio, o carta che contiene due pagine, ovvero L'intero foglio in cui si stampa, piegato poi in quarto, io otto o in dodici Lo stesso che Gazzetta o Giornale periodico. Foi Foglio si dice anche per un Atto pubblico o privato che attesti i patti fatti tra due o più persone, o i diritti altrui. C" pigar al foi - Spiegare, o Aprire il foglio = Dichiarare o Spiegar checchessia. - Foia, s. f. Foglia, Fronda. Quella parte delle piante che le adorna, e che loro serve per attrarre dall' atmosfera una parte delle sostanze nutritive e tramandarne delle superflue La foglia della vite si chiama Pampano Senz' altro aggiunto, signif. ora la Foglia da tabacco, ora quella di cui s'empieno i sacconi, ed anche la Foglia di gelso con che si nutrono i bachi da seta In tecnol. Dicesi foglia d'oro d'argento, quando questi metalli sono battuti e ridotti grande sottigliezza, come di foglia ; così pure di altre cose portate a grande sottigliezza. Termar cum fa una foia Tremare come una foglia Tremar molto, Tremare a verga a verga; dicesi generalmente per l'effetto della paura. *Stretta è la foia, larga la vì gì mo la vostra ch'a i ho det la mì Stretta è la foglia e larga la via, dite la vostra che ho detto la mia, dicesi quando si è finita di dire una novella a' bambini; e per giuoco si applica anche ad altre occasioni, dove terminata una parlata qualunque, s'invita altri a dir la loro. On ch' conta del fol Favoleggiatore, Favolaio, Favolatore. Raccontatore o inventore di favole. * Paréir una fola Parere una favola. Tener della favola. Favoloso. Questa l'e una fola ch'an me pias Questa è una canzone che non mi piace. A far la fola longa e curta - A farla breve, A dirla in breve. Fòlga, s. f. Folaga. Uccello acquatico, che dicesi anche Folica, Folice, Foliga. * Fòlla, s. f. Folla, Calca. Pressa. Moltitudine di gente - Ed anche Quantità di Ed anche Quantità di cose adunate insieme. * Fòm, s. m. Fumo. Vapore più o meno denso, ch'n esce dalle materie abbruciate, o che sono fortemente riscaldate dal fuoco - Ogni altro vapore od esalazione Parlando di vini, vale Forza, Gagliardia fig. Superbia, Fasto, Vanagloria. Andar in fom convertirsi in fumo = - = Andare in fumo, Svanire. Mandar incossa in fóm in fumo Consumare, Sperdere. Avéir del fom Aver del fumo = Aver superbia, albagia, alterigia. Aveir più fom ch' n'è lasagn Prov. Aver molto fumo e poco arrosto, o poche brace Avere molta apparenza e poca sostanza. Manch fom e piò bras - Prov. Meno fumo e più brace Meno apparenze e più sostanze. Al fom del so paiéis al lus piò ch' n'è 'l fugh di alter Prov. Il fumo della patria riluce più che l' altrui fuoco; e serve ad a cennare quanto sia forte l'amor della patria. Fônd, s. m. Fondo. Profondità, La parte inferiore di checchessia, come di vaso, fiume, valle e simili — Centro, o la Parte più intima e più celata di checchessia -La Parte men frequentata di un luogo Tutto ciò che rimane di un liquido in fondo del vaso e con un poco di posatuIn pittura, Fondo, È il campo in cui sono gli oggetti di un quadro. га Fond del bot, di tinaz - Fondi delle botti, de' tini = Quelle doghe che si mettono nel fondo delle botti, tini. E Andar a fond Andare a fondo o al fondo Sommergersi, Affondare metaf. Rovinarsi. = -- A fond, mod. avv. A fondo. Nel fondo, contrario di A galla. Cgnossr una cossa a fond Conoscere una cosa a fondo = Saperla be |