Impicar Impiccare, semplicemen te Sospendere, Appendere, Attaccare. Impicars Impiccarsi. Privarsi di vita appiccandosi per la gola a checchessia. Vat a far impicar, o Vat a impècca. Modo d'imprecare - Vatt' impicca, o Va l'impicca. Lo stesso che, Il diavolo ti porti, Ti venga la rabbia. Chi roba pr' i ater, al s' impecca da per sè Prov. Chi ruba per altri è impiccato per sè = Chi fa cose cattive per compiacere ad altri, ne porta la pena egli stesso. Per dire che uno è molto avaro, diciamo: Al s' farè impicar pr' un quatrein. L'è mei andar a fars impicar, sogliam dire per espressione di dispera zione. vento alcuno Infinocchiarlo, dargli ad intendere falsità. pa zoni Cacarsi sotto. Modo basso. Impir d' regal - Colmare di doni. *Impiumar, v. a. Impiumare. Fornire o Coprir di piuma. Impiumars Impiumarsi, Coprirsi di piume, Vestirsi di piùme. Adornarsi con piume. * RA. Impiumbadura V. PIUMBADU Impizà, s. f. Imbeccata. Tanto cibo quanto si mette in una volta in becco all' uccello. Boccone che dà l'uccello a' suoi pulcini per metaf. Suggerimento, Indettatura. Avviso dato di nascosto di quanto si ha a fare o a dire. * Tor l'impizà Pigliare l'imbecLasciarsi corrompere da' doni e cata presenti. Impizar, v. a. Imbeccare. Mettere il cibo nel becco agli uccelli che non beccano ancora da se fig. Instruire nascostamente alcuno del modo di fare checchessia, o delle parole che ha a dire. Implacabil, add. Implacabile. Che non si può o non si vuol placare. Inesorabile. Implizar, v. a. Impiallacciare. Coprire i lavori di legname con assa gentile e nobile segata sottilmente. Implumars, v. n. Imbrattarsi di peli, Coprirsi con peli. *Implurar, v. n. Implorare. Chiedere umilmente ciò che si desidera. * Impluraziôn, s. f. Implorazione. Supplica fatta quasi plorando, piangendo. *Impnars, s. m. Impennarsi, dicesi del cavallo, che levando all' aria le gambe dinanzi si regge tutto su quelle di dietro. *Impò (d') In poi. Da ciò in fuori, Da quello in fuori. E con modo Toscano, Da in poi, Dall' impoi, maniera eguale a quella di dialetto. Modo di eccettuare, per esempio: Piréin l'è un pò lunadgh, ma impò d' quel Pierino è un pò lunatico, ma da quello impoi è un buon ragazzo. Im poblich, mod. avv. In pubbliCO= Pubblicamente. Dire Dir una cossa in poblich in pubblico Dire palesemente. *Im poch, mod. avv. In poco. In poco tempo. *Impôner, v. a. e n. Imporre. Porre sopra Comandare, Commettere. Imponer un nom - Imporre il nome Nominare, Stabilire il nome. Avéir un aria ch' impón - Imporre, dicesi di persona che ti desta ammirazione o per la maestà o per altro; e di cosa che ti faccia meravigliare per ricchezza o per grandezza. * Impónt, mod. avv. In punto. In essere, In acconcio, In assetto. Im pónt In punto, lo diciamo anche di cibo che non sia ne poco, ne troppo cotto. Imposta d'un arch In archit. Imposta, Pietra che corona uno stipite, un pilastro, o un piè dritto e sostiene la fascia d' un' arcata. * * Impraticabil, add. Impraticabile. Da non potersi praticare - Non fattibile, Ineseguibile, da non potersi fare o mettere in atto Oggidì dicesi comunem. di Luogo ove non si può andare, o frequentare. Inaccessibile E detto di Persona, Che non vi si può conversare, Intrattabile. Impraticar V. IMPRATICHIR. *Impratichè, part. e add. Impratichito. Pratico. V. voc. di Nap. *Impratichir, v. a. Impratichire. Impraticare. Render pratico, Esercitare. Impratichirs, v. n. Impratichirsi Farsi pratico, esperto, Prender pratica, Acquistar pratica. = Imprecar, v. a. e n. Imprecare. Augurar male contro chicchessia, o contro - Improvisar V. IMPRUVISAR. *Imprubabil, add. Improbabile. Contrario di Probabile. *Imprudêint, add. Imprudente. Contrario di Prudente. Che opera, o che parla sconsideratamente, Disavveduto, Incauto. * Imprudêinza, s. f. Imprudenza. Contrario di Prudenza. Difetto che consiste nel non avvertire le circostanze e gli effetti che considerando si possono conoscere. *Imprufil, mod. avv. In profilo. Si dice del viso, o d' altre cose e figure vedute non dinanzi, ma per fianco. Imprumeter, v. a. e n. Impromettere. Lo stesso che Promettere. V. PRO Dir degl' impropèri a on Dire impropèri Dire ingiurie. Imprupurziôn, mod. avv. In proporzione. Proporzionatamente. *Impruvis, add. Improviso. Non preveduto, Inaspettato, Subitaneo. Al impruvis, mod. avv. All'improvviso, d'improvviso = Improvvisamente, Impensatamente Senza studio e prepaMorto improv * Imprimidura, s. f. Imprimitura. Anticamente, Mestica di colori seccativi, come biacca, giallolino, terra da campane, mescolati tutti in un corpo e d' un color solo, che si distendeva sulla tavola cherazione. si voleva dipingere Oggidi strato di colore che si dà alla tela, al legno, al gesso od altra maleria sulla quale si vuol dipingere. Im privà, mod. avv. In privato. Pri Mort all' improvis visamente, All' istante. * Impruvis, s. m. Improvviso - Composizione improvvisata. * Impruvisà - V. IMPRUVISATA. Impruvisadôur, s. m. Improvvisatore. Colui che canta o scrive versi all'improvviso. Poeta estemporaneo. * Impruvisamêint, avv. Improvvisamente. All'improvviso. Inaspettatamente. Impruvisar, v. a. e n. Improvvisare. Cantare all' improvviso in versi Far un impruvisata d'improvviso, Fare una sorpresa. Impstà V. APSTA. *Impstar V. APSTAR. Imptirs V. INC'PTIRS. *Impudêint, add. Impudente. Che non ha rossore. Sfrontato, Sfacciato. *Impudêinza, s. f. Impudenza. Difetto di pudore. Sfacciataggine, Svergognatezza. Impudizezia, s. f. Impudicizia. Vizio opposto alla castità. Disonestà. - * Impugnadura, s. f. Impugnatura. L'atto dell' impugnare, e La parte onde s' impugna, o si prende col pugno. *Impugnar, v. a. Impugnare. Strinper metaf. Prendere, gere col pugno Eleggere, Appigliarsi fig. Contrariare con ragioni, parole ecc., il detto altrui. Impuleina, s. f. Ampolla, Ampolletta. Vasetto di vetro di varie forme. * Impulizì, s. f. Impulitezza incivile, e rozzo. V. voc. di Nap. Atto * Impuls, s. m. Impulso. Spinta, Moto che un corpo comunica ad un altro. In citamento. Dar impuls citare, Stimolare. * Impultrunè, add. Impoltronito. Divenuto poltrone. Impultrunir, v. a. Impoltronire, Far diventar poltrone. Impultrunirs - Impoltronirsi. Diventare poltrone, Infingardo. * Impulvrà, part. Impolverato. Sparso di polvere. * İmpulvrar, v. a. Impolverare. Gettare della polvere sopra checchessia. Impulvrars, v. n. Impolverarsi. Aspergersi di polvere, Insucidarsene. Impunità, s. f. Impunità. Esenzione da pena, accordata da chi ha potestà di punire: Contrario di Punizione. Tors l'impunità Pigliare l'impunità = Assicurarsi l'esenzione della pena d' un commesso delitto, manifestandone a tal condizione i complici. Faza d'impunità Fronte invetriata, incallita, dicesi d' Uomo sfrontato e che non teme vergogna. * Impuntar, v. n. Impuntare. Dar di punta in checchessia. Impuntars, v. n. Impuntarsi. Fermarsi su checchessia. VOL. I.° Impuntars, v. n. Impuntarsi. per Fissarsi ostinatamente in una cosa, in una opinione, in una deliberazione. OstiImpuntars in t' una cossa narsi, Persistere nella propria opinione, Incaponire. * Impuntigliars, v. a. Star sul puntiglio. Non voler recedere da checchessia per punto d' onore. In dialet. s'usa anche per Impuntars, nel signif. di Ostinarsi. *Impur, add. Impuro. Non puro, Che è misto di cose che lo fanno men buono, che lo guastano - fig. Macchiato di vizio, di disonestà. * Impurtant, part. Importante. Che importa, Rilevante, Che è degno di considerazione. * Impurtanza, s. f. Importanza. Ciò per cui una cosa è di qualche rilievo, sia per se stessa, sia per le circostanze che l'accompagnano, sia per le conseguenze che possono derivarne Cura, Negozio importante. Om d'impurtanza Uomo d' importanza = Persona ragguardevole, d'au torità. Dars d'aria d'impurtanza - Stare in sul grande, in sul grave. Impurtar, v. a. e n. Importare. Far conoscere, Significare Ascendere a qualche somma, o Valuta. -- ImImpurtar poch, o purassà portar poco o molto Esser di poco o di molto momento. Me n'm'importa - Non importa. Espressione di noncuranza, che molto s'accosta al disprezzo. E quando vogliamo che abbia maggior forza aggiungiamo, Me an m' importa ne d' tè, ne tot i tu pareint viv é murt, ne d' totta l'umana generazión. *Impurtòn, add. Importuno. Molto fastidioso, Noioso - Intempestivo, Fuori di tempo. * Impurtunar, v. a. Importunare. Affaticar con dimande, Seccare, Domandar checchessia istantemente, con importunità. * Impusiziôn - V. IMPOSTA. Impussebil, add. Impossibile, Che Unon può essere, Che non può farsi sasi spesso iperbolicamente, per Difficilissimo. 1 loro il dire A farò tot l'impussebil, cioè Farò il possibile. E quando vogliamo assicurare alcuno della nostra sollecitudine per una tal cosa, diciamo scherzevol. A farò l'impussebil cum dis i cuntadein. Il FANFANI nota che è modo comune anche in Toscana. E allora che vogliam far conoscere quanto una tal cosa sia difficile ad eseguirsi, ma che pure si pretenderebbe che da noi venisse fatta, rispondiamo, L' impussebil al n' al fa che i cuntadein. Impussessà, part. e add. Impossessato. Che ha preso dominio. *Impussesars, v. n. Impossessarsi. Divenir possessore, Impadronirsi metaf. Impossessarsi d' una scienza, d'un arte Istruirsene, impratichirsene compiutamente. per Impussibilessom, add. superl. Impossibilissimo. Impossibile del tutto. Impussibilità, s. f. Impossibilità, Impossibiltà, Impossevolezza. * Impustadura, s. f. Impostatura. L'impostare, e Lo stato della cosa impostata Parte d'un lavoro di legnaiuolo su cui poggia un altro pezzo. *Impustar, v. a. Impostare, Mettere a libro una partita di dare o avere. Impustar on Impostare alcuno Collocarlo in alcun posto a far checchessia. Impustar una letra Impostare una lettera Metterla alla posta. Voce d'uso. - -- *Ai è vgnò mal in t'un pé Gli è venuto male in un piede, o a un piede. In t' la testa Nella testa. *In abandôn, mod. avv. In abbandono. Senza cura, Senza custodia A precipizio, Alla disperata. -- *Inabil, add. Inabile. Incapace, Inetto. Non abile. *Inabità, part. Inabitato. Non abitato. Disabitato. Senz' abitanti. * Inabitabil, add. Inabitabile. Non abitabile. * Inada tabil, add. Inadattabile. Che non può adattarsi. *Inagrè, add. Inagrito. Divenuto agro. Inagrir, v. n. Inagrire. Divenir agro. * Inalberar, v. a. Inalberare. Alzare all'aria, quasi a modo che sta inalzato un albero. Inalberar el coren Inalberare le corna Portarle alte a guisa d' alberi. Inalberar - Inalberar la bandira la insegna Alzarla all' aria. Inalberars Inalberarsi. Adirarsi, Infuriarsi. |