* Inserpintir, v. n. Inserpentire. Invelenire, arrabbiare a guisa di serpente. *Inservebil, add Non servibile, non atto ad essere usato. Non usabile. Inservibile non è registrato neppure come voce dell' uso. * Inserviêint, s. m. Inserviente. Servitore che ha cura del buon servizio d' un luogo pubblico. Il FANFANI, nel suo voc. dell' uso Toscano nota questa voce e soggiunge. Tal parola dell' uso io adoperai ne' Ricordi filologici; e ripresone dal Manuzzi, vo'li saperne il perchè. E qui mette sott' occhio una lettera del MANUZZI, che spiega tutta l'avversione a questo vocabolo. Poi seguita il FANFANI Mi paiono sanissime le ragioni allegate; ma per la voce Inserviente, non sono con lui, essendo essa, non solo di uso comune, ma dirò anche necessaria per far divario da servo o servente: senza che è di origine legittimissima come quella che viene dal latino Inservio. Insester, v. n. Insistere. Star sopra per traslato Star fermo, ostinato in alcuna cosa, senza stancarsi finchè non siasi ottenuto quanto si brama. Insgnêr. v. a. Insegnare. Dare altrui cognizione di checchessia; Informare Ammaestrare, Istruire Far conoscere, far apprendere. Insfilzar. v. a. Infilzare. Forare checchessia facendolo rimanere infilato nella cosa che fora; e talvolta semplicem. Traforare, Trafiggere - In toscana si usa per Imbastire e Cucir malamente, ed in questo signif. viene usato anche in bolognese. Insfilzar si un lavurir Fare un lavoro alla meglio, e con poca Insfilzars una vsteina cura. Infilarsi un abito Metterselo indosso in fretta e senza cura. sogno. Far un insonni V. INSUGNARS. Gnanch pr' insonni - Neppur per sogno, dicesi per modo di negativa. Inspaurir - V. INSPURIR. *Inspciars, v. n. Spe chiarsi. Guardarsi nello specchio, o in altri corpi riflettenti le immagini. Inspciars in t' on- Specchiarsi in V. ISPETOUR. Inspinar, v. a. Spinare. Trafiggere con spine. Inspinars Spinarsi. Pungersi con ispine per metaf. diciamo in dialet. L'incontrare cose che affliggono e che pungon l'animo. 'Inspirar, v. a. Inspirare. Spirare, Infondere. Mettere in mente o nell' animo un pensiero, un affetto. ·Inspiraziôn, s. f. Inspirazione, Motivo interno della volontà che incita a sperare presso i fisiol. è Quell'azione del petto per la uale l'aria viene ammessa ne' polmoni, ed è l' opp sto di Espirazione În filosof. Motivo interno della volontà che incita a operare; Impulso, Chiamata, Insinuazione. Inspirtà, add. Spiritato, Indemoniato, Fanatico. * Inspurir, v. n. Impaurirsi, Spaventarsi, Atterrarsi. Aver paura. = *In s' quêlla, m. avv. In quella In quel tempo. In quell' ora, In quel momento. In quello stante. Instabil, add. Instabile. Non stabile, Incostante. Instabilità. s. f. Instabilità; qualità e stato di ciò ch'è instabile. Iustalar, v. a. Installare. Mettere in possessione di una carica, d'un impiego: Questa voce registra il voc. di Nap. facendola derivare dal tedesc. einstellen sinonim. di stellen Collocare. Il VIANI (diz. di pret. franc.) la difende. Instancabil, add. Instancabile. Che non si stanca, Indefesso. Instar, v. n. Indormire. Disgradare, saper mal grado, Ridersi, Non istimare. Me m'n' instà Non me ne importa, Me ne rido, Non me ne curo. En dir gnanch me m'n' instà Non dir nemeno ti son grato, ti ringrazio. Instchè, ald. Intirizzito. Che ha perduto la pieghevolezza. Andar vì tốt ins chè Caminar ritto. o intero sulla persona. Instchirs, v. n. Intirizzire. Perdere la pieghevolezza, divenir rigido. Instchirs dal fred Intirizzire pel freddo Patir molto freddo - DURA. Insteqular, v. a. Steccare. Munire, Riparare con stecche. Insteqular una gamba Steccare una gamba, in chirurg. Fasciare una gamba o braccio rotto, coll' aiuto di stecche. Insteriar, v. a. Stregare, Stregonare, Affattucchiare, Ammaliare, Affatturare. Far malie. Se un lavoro non ci riesce bene, o se per qualche accidente si guasta, diciamo: A par propri sta insterià. Insteriari, s. f. Stregheria, Stregoneria, Malia, Fattuccheria. Tratto di strega, di stregone. Far del insteriarì Stregare. * Instigadôur, s. m. Instigatore, Istiga'ore. Quegli che istiga. Instigar, v. a. Instigare, Istigare. Incitare, Stimolare vivamente a far checchessia, ma più comunem. al male. Essr' un curious instruméint, diciamo a Persona noiosa, o difficile a contentare; ed anche a Persona stravagante e bizzarra. * Instrumental, add. Istrumentale, In musica, Di strumenti, Che si eseguisce sugli strumenti; contrario di Vocale. Instrumentar, v. a. Istrumentare. In giurisp. Fare strumento In musica. Aggiungere ad una parte cantante gli strumenti che devono accompagnarla. * Instrumentaziôn, s. f. L'istromentare, e l'effetto dell' istrumentare. * Instrutiv, add. Istruttivo. Che istruisce, atto a istruire. 'Instrutôur, s. m. Instruttore. Quegli che insegna, che ammaestra. 'Instruziôn, s. f. Istruzione, Insegnamento, Ammaestramento. L'istruire. Insturdimêint, s. m. Stordimento. Lo stordire Il rimanere attonito, sbalordito, intronato quasi in procinto di cadere e di perdere la conoscenza Stupore, Stupidezza. - Insturdir, v. a. Stordire. Privar de' sensi per colpo o percossa. Far rimaner attonito, sbalordito Intronare, Assordare con grida, rumorė, ecc. Insturià, add. e part. Istoriato. Dipinto o scolpito di storie. Insturià, per Complicato, difficile. * Insturizè Lo stesso che Inrustizè. V. Insturnir V. INSTURDIR. -- * Insufiziêint, add. Insufficiente. Manchevole, Scarso; per estensione Inetto, Inabile, Incapace. *Insufiziêinza, s. f. Insufficienza. Mancamento, Difetto, Inabilità. *Insuflar, v. a. Insuflare. Soffiare dentro. Inspirare. Insoffiare. lat. Insufflo * Insufrebil, add. Insoffribile. Che non si può soffrire, Insopportabile, Intollerabile. 'Insugnars, v. n. Sognarsi, Far sogni Credere falsamente, Immaginarsi. Insugnars Sognarsi fig. Far castelli in aria, Far conjetture senza fondamento. Insujà, add. Infangato. Bruttato di fango. Insujars. v. a. Infangarsi. Imbrattarsi di fango metaf. Bruttarsi di checchessia *Insulêint, add. Insolente, per Imper tinente, Arrogante, Che procede fuori del dovuto termine. Per ischerzo, e con termine furbesco, diciamo che uno è insolente quando porta gran solini al collo. ·Insulêinza, s. f. Insolenza. Qualità di chi è, o di ciò che è insolente; Impertinenza, Arroganza, Sfacciataggine. Dir degl' insulinzi - Dir cose che offendono. * Insulentir, v. a. Insolentire. Divenir insolente, Usare insolenza, Arroganza. Insulfanar, v. a. Insolfanare, Inzolfare. Impiastrare di zolfo - In dialet. Dare ad intendere, Ingannare, Subornare. * Insulfanlar V. INSULFANAR. *Insulobil, add. Insolubile. Non solubile, Che non può sciorsi, Che non può liquefarsi 'Insuls, add. Insulso, Sciocco, Insipido. Insult, s. m. Insulto. Affronto, Ingiuria — in med. dicesi per metaf. Del parossismo del male o del tempo nel quale il parossismo sorprende. Insultar, v. a. Insultare. Fare insulto; Ingiuriare, Oltraggiare Mancare a ciò che si deve verso una persona o una cosa. * Insulvebil Incapace a pagare, Che non può pagare: il Contrario lo facciamo con Assulvebil: e si usa parlando di chi abbia a essere Mallevadore in un negozio. Insuniars V. INSUGNARS. Insupar, v. a. Inzuppare. Intingere in cosa liquida una materia che possa incorporarla o imbersene. *İnsuperabil, add. Insuperabile. Che non può superarsi; Invincibile, Indomabile. Insuperbir, v. «. Insuperbire. Render superbo. Divenire superbo. *Insupimêint, s. m. Assopimento. Sopore, Sonno, Sonnolenza. no. Insupir, v. a. Assonnare. Indur son Insupirs Assonnarsi. Pigliar sonno profondo. Insupurtabil V. INSUFREBIL. * Insurdimêint, s. m. Assordamento. Rintronamento, Stordimento. Insurdir, v. a. Assordare, Render Intacadura, s. f. Intaccatura. Piccol taglio; onde intaccature o tacche diconsi alcuni tagli che si fanno nel legno o nella pietra per collegarvi per entro altri legni o pietre. Intacar, v. a. Intaccare. Far tacca, Fare in superficie picciol taglio - fig. Offendere, Pregiudicare e dicesi ancora del Cominciare a consumare checchessia. Intacar in t' la bisaca Intaccare la tasca = Levarle del danaro. Intacar in t' l'unour Intaccar l'onore = l'onore Offendere, Pregiudicare. * Intacar, v. n. Incoccare. Impuntarsi nel parlare, Intopparsi, stentare a proferire; Balbettare, non saper trovar le parole per istraordinaria passione. *Intach, s. m. Intacco. Lo stesso che intaccatura; ma si usa per lo più al fig. per Offesa, Pregiudizio, Danno. La *Intai, s. m. Intaglio. Lavoro o opera d' intaglio, di rilievo o d' incavo cosa Intagliata. Intai intagliata. -- Intaglio = Cosa qualsiasi * Intaià, add. Intagliato. Trinciato, cioè Minutamente tagliato. In questo signif. meglio usiamo Rintajà. Esser bein intajà Bene intagliato di membra Ben composto, proporzionato, ben fatto. Intajadôur, s. m. Intagliatore. Quegli che lavora d'intaglio. Incisore. Intajar, v. a. Intagliare. Lavorare d' intaglio. |