stagioni. Stato rigido, turbato, nocivo della stagione. Intempestiv, add. Intempestivo. Che è fuor di tempo Improvviso, Inaspettato. Intendêint, s. m. Intendente. Titolo che si da a Chi soprantende all'amministrazione e direzione degli affari di un ricco cittadino, o di qualche istituto. * Intênder, v. n. Intendere. Apprendere coll' intelletto, Capire colla mente ascoltando o leggendo, Comprendere. Intender pr' aria, o a zegn - Intender per aria, o a cenni, dicesi di Chi facilmente intende. Dar ad intender - Dare ad intendere Dire altrui cosa falsa, ingannandolo, ovvero Persuadere, Dimostrare. per A patto, A con Intenditôur, v. m. Intenditore. Che intende. A bon intenditour pochi parol * Intenerir, v. n. Intenerire. metaf. Intenerirs Intenerirsi. Sentir com- * Intêint, s. m Intento. Desiderio, In- to zione. Badar ai su interéss Badare a' Dar di quatrein a_interéss - Dar Avéiri d'interéss taggio. Chi l'intend l'è brav Chi l'interesse Averci del guadagno, del vantende è bravo, si dice ad uno che non si spieghi bene nel parlare. Bein intéis dizione. Me a vgnerò, bein intéis ch' an i sia al sgner Pirein Io verrò, ma a patto di non trovarvi il signor Pierino. Intendimêint, s. m. Intendimento. Intenzione, Disegno, Fine, Scopo - Intelletto, l' intendere. Intercalar, add. Intercalare. In lett. Verso che si replica a quando a quando dopo altri versi di mezzo. E nel famigliare discorso, Parola o frase che alcuno è solito ripetere sovente In astronom. dicesi del giorno che si aggiunge nell' anno bisestile al mese di febbraio; e della tredicesima luna che occorre ogni tre anni. 79 7 --- Fivra intermitéint Febbre intermittente = Quella che cessa e riprende a intervalli regolari. Intermitêinza, s. f. Intermittenza. | Qualità e stato di ciò ch'è intermittente. Internamêint, avv. Internamente. Dalla parte interna. * Internar, v. a. Internare. Far penetrare, Far che s' interni. Internars, v. n. Internarsi. Penetrare nell' interno, Profondarsi. * Interômper, v. a. Interrompere. Impedire la continuazione di checchessia, Rompere a mezzo Vietare, Impedire. Interomper un c' cours- Interrompere un discorso Tralasciarlo. * Interôt, add. Interrotto. Non conti zare, Inframettere, Porre tra l' una cosa e l'altra. Interpôrs, v. n Interporsi. Mettersi o Entrare di mezzo, fare ostacolo, opporsi - fig. Intervenire, Agire come mediatore, Intercedere. *Interpret, s. m. Interprete, Turcimanno. Colui che interpreta, che spiega; ma Interprete è propr. Quegli che spiega il senso delle parole; Turcimanno Quegli che parla in luogo di chi si esprime in un' altra lingua. *Interpretar, v. n. Interpretare. Spiegare ciò che v' ha d' oscuro e d'ambiguo in una scrittura, in una legge, in un atto, ecc. Far del interugazión Interrogare, Chiedere. *Interval, s. m. Intervallo. Spazio tra due termini di luogo o di tempo; Distanza, Interstizio - Indugio, Dimora. Avéir di lózid interval Avere de' lucidi intervalli; essere in quel tempo in cui la mania s' intermette e ricomparisce la ragione. * Intervêint, s. m. Intervento. Lo intervenire Aiuto, Mezzo, Cooperazione. * Intervgnir V. INTRAVGNIR. * Interzadura, s. f. Intrecciatura, Intrecciamento. L' intrecciare; e il Collegare e intessere a guisa di treccia. Intindrir al cor Intenerire il cuore Farsi compassionevole. = *Intôuren, prep. Intorno. Circonferenza o Vicinità che circonda. Lo stesso che Attorno significa ancora Quantità Intir, add. Intero. Che ha tutte le incerta e indeterminata di tempo o di checsue parti Tutto d' un pezzo. - Andar tot intir o Star tot intir Andare o Star tutto intero = Portare la persona diritta. intero * Un caval intir In vet. Cavallo Non castrato. Far un intira vendetta Fare vendetta intera, cioè Tale che nulla le manchi di quanto può soddisfare l'offeso. chessia, e vale Poco più, poco meno, CirSopra. In quanto, In proposito Fu citato per esprimere conformità o somiglianza. Star intóurn a on Stare intorno ad uno. fig. Pregarlo con importunità. Al' intouren All' intorno, Intorno, In giro. Andar d' intouren a una cà — Andar d'intorno a una casa = Raggirarvisi * Tot intir Tutto intero Dal intorno. capo alle piante. Intir, s. m. Intero, Interezza. La cosa tutta quanta ella è, senza che niente le sia tolto. Lo stesso che Il tutto. Dare Dar a on tot al so intir l'intero a uno = Dargli tutto ciò che gli spetta. Intisghir, v. a. Intisichire. Far divenir tisico. Intisghir, v. n. Intisichire. Divenir tisico Assottigliarsi, Estenuarsi, Scarnarsi, Consumarsi per noia o per altro lungo fastidio. Intisghir Incatorzolire, Imbozzacchire, non attecchire; dicesi delle frutta e delle piante quando vengono a stento. Intisghir dalla rabia - Consumarsi di rabbia. * Intlaradura, s f. Intelaiatura. In tecnol. Ossatura. Unione di più pezzi di legname destinati per un dato uso. * Intlaradura d'una tavla In *Intôuren, avv. Intorno. In giro, Circolarmente. Tot intouren Tutto intorno, D'ogni intorno Per tutte le bande, Per tutte le parti. * İntrà V. INTRADA. Intrada, s. f. Entrata. Ingresso, Luogo d' onde si entra L'atto dell' entrare. * Intrada d'una slasón Entrata d' una stagione = Principio d'una stagione. Intrada Entrata, Rendita. Avéir una bona intrada - Avere buona entrata Avere una buona rendita. Intop, s. m. Intoppo. L' intoppare. toscana; dicesi di Chi cammina a passi lenti e stentati, a guisa di chi è su' i | Stoff, vale materia. E quando diciamo trampoli; in bol. ha lo stesso significato. L'intrensich dla muneida, intendiamo Essr' un povr' intramplà, diciamo di parlare dell' oro, argento, o simile, di di Chi è malaticcio e che male si regge cui è fatta. Intrêpid, add. Intrepido. Che non trema per paura. Di gran cuore. *Intrepidamêint, avv. Intrepidamente. Con intrepidezza. Intrepidêzza, s. f. Intrepidezza. Gran cuore, Gran fermezza di animo. Fortezza d'animo per cui l' uomo non si spaventa a qualunque gran periglio. *Intrigà, add. Intrigato, Intricato. Avviluppato, Intralciato, Confuso, Disordinato. L'è un afar intrigà È una faccenda Intricata C'è dell' imbroglio, = della confusione, del raggiro. Esser piò intrigà ch' n'è un pulsein in t' la stoppa Più intricato d'un pulcino nella stoppa Intricatissimo. diciamo anche, Esser piò intrigà ch' n'è un sart a vstir un gob. = * Intrigamêint, s. m. Intricamento, Intrigamento. Avviluppamento, Intralciamento. *Intrigant, add. Intrigante, dicono i Toscani di persona che cerca di avviluppare, o imbrogliare altrui per giungere a' suoi storti fini. Ha lo stesso siguif. in bol. Intrigar, v. a. Intricare, Intrigare. Avviluppare insieme, Intralciare - Dare impaccio, Mettere ostacolo, Impedire. *Intrigars, v. n. Intricarsi, Impacciarsi, Imbrogliarsi; fig Intromettersi in qualche affare, darsi impaccio. Detto del filo, Aggrovigliarsi. | * En s' vléir intrigar in t'i gneint Non volersi imbarazzare in nulla. Vléirs intrigar in t'incossa Volersi intrigare in tutto Mettersi avanti in ogni cosa, Darsi impaccio in tutto. Intrigh, s. m. Intrico, Intrigo. Imbarazzo, Impaccio, Inviluppo - Rigiro, Cabala, Impostura Affare imbrogliato che anche si dice Tresca Viluppo di casi, di vicende casi, di vicende Briga, Occupazione, Faccenda. Gher. sup. a' voc. ital. Esser pein d' intrigh brighe, molte faccende. Aver molte |