Proverbi lombardi: raccolti ed illustrati dal professore Samarani BonifacioTipografia Guglielmini, 1858 - 464 pages |
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alcuno alter amor aqua assai bèl bella bisogna buon caldo canta capo casa cattivo cerca certi colla compagnia compra conosce content crede danno dent diavol dice Dicesi dire dona donna dormi dura fanno fare fortuna gh'è giorno giovani gran grandi guadagno guarda indicare L'è mèi l'òm l'uomo lascia lassa lavora luna lunga maggior male manca mangia marito Marz meglio mese minga mond mort padrone paga parla parole passa pensa perd persona piccola piö pioggia piöv poch poco pöl porta pover presto proprio PROV proverbio pure püssé quei raro resta roba salute sarà semper sent sera Signor spesso terra tira töc Tosc tristi troppo trova tüt uomo vale vèc vecchio vede vend vent vero völ vör vuol
Fréquemment cités
Page 192 - Le donne son sante in chiesa, angeli in istrada, diavole in casa, civette alla finestra, e gazze alla porta. Le femmine calano come la cassa de
Page 189 - ... d' un punto , campa di mille — e Chi ne scampa una , ne scampa cento — e Chi fece un, fece mille — e Chi fa il buon mese, fa il buon anno. E al contrario : Quando scappa un punto, ne scappan cento — e Preso per uno, preso per mille. E proverbialmente: Per un punto Martin perse la cappa. A volte si va in rovina per una cosa di nulla. Gli spropositi sono come le spese: tutti si riguardano dalle grandi, e nessuno dalle piccole. Martino, fu abate d' un monastero, e per un punto perse la cappa...
Page 108 - Con traditori nè pace ne tregua. Dove manca l' inganno, ivi finisce il danno. Dove non basta la pelle del leone , bisogna attaccarvi quella della volpe. È meglio prendere che esser presi. Furbo, vuol dir minchione. Il consiglio del traditore è come la semplicità della volpe. Il Diavolo dove non può mettere il capo vi mette la coda. Il Diavolo è sottile , e fila grosso. Il mal del traditore ne va col pelo. Il mondo è di chi lo sa canzonare. I...
Page 290 - E quel, che più ti graverà le spalle, Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle : Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te : ma poco appresso Ella, non tu, n
Page 101 - In un ritrovo di persone sempre l' occhio si ferma sul nostro amico, in una festa da ballo e al teatro sopra la donna amata, e cosi via via ci fermiamo a guardare sempre l' oggetto del nostro amore. B. Pa e formai, ma con te, che't se i me guai. È detto d' innamorato che preferisce stentare in ogni maniera , purché 'riesca a sposare chi conosce i suoi guai, che ama.
Page 201 - Chi male una volta si marita, se ne sente per tutta la vita. Chi piglia moglie per denari, spesso sposa liti e guai. Chi si marita in fretta, stenta adagio — e Chi si marita male, sempre stenta. Chi si marita non sarà sterile di pensieri. Chi si marita, si pone in cammino per far penitenza.
Page 175 - Quand la m .... la monta in scagn , O che la spuzza o che la fa dagn. — « M. Quand el vilan l' è sora el fich , No '1 conoss pii né parent né amis.
Page 291 - ... che all'altrui mensa tordo, starna o porco selvaggio; e così sotto una vii coltre, come di seta o d'oro, ben mi corco. E più mi piace di posar le poltre membra, che di vantarle che alii Sciti 50 sien state, agli Indi, a li Etiopi, et oltre.
Page 136 - I granchi vogliono mordere le balene. Si dice quando un piccolo e di poca forza si vuoi mettere a contrastare con un grande e gagliardo ; quando il debole se la piglia col potente.
Page 257 - Da giudice che pende giustizia invan s' attende. Di tre cose il diavolo si fa insalata, di lingua d' avvocati, di dita di notaj, e la terza è riservata. È meglio esser martire che confessore. Meglio, per coloro che sono in forza della giustizia 'patire i tormenti, che confessare i delitti commessi.