CAPO I. Nozioni preliminari. SOMMARIO. § 1. Di ciò che debba intendersi per Diritto Internazionale. § 2. Sua denominazione antica e moderna. § 3. Origine razionale del medesimo. § 4. Ove sia riposto il suo fondamento. § 5. Differenza fra il Diritto Internazionale ed il Diritto Civile. § 6. Negatori della esistenza del Diritto Internazionale. § 7. Confutazione della loro dottrina. § 8. Forza obbligatoria del Diritto Internazionale. § 9. Condizione della società attuale ed influenza del diritto delle genti in essa. § 10. Scopo che si propone la scienza del Diritto Internazionale. § 11. Perchè fu chiamato Diritto Pubblico Europeo. § 12. Diritto Internazionale assoluto o primitivo, e secondario o positivo secondo i trattatisti. § 13. Divisione del Diritto Internazionale riguardo alla materia di cui si occupa. § 14. Importanza dello studio del Diritto Internazionale. § 15. Metodo da seguirsi. § 16. Rapporti ed attinenze del Diritto Internazionale cogli altri rami della scienza giuridica. § 17. Speciali attinenze colla storia e colla politica. § 1. Diritto Internazionale: tanto nel linguaggio volgare come nello scientifico la sua stessa denominazione chiama alla mente il concetto di legge fra nazioni (1), intendendo questa parola nel suo significato più esteso, tale che abbracci ogni consorzio poli (1) Si vedrà in seguito se i soggetti del Diritto Internazionale siano gli Stati ovvero le Nazioni. MARIOTTI Vol. I. 1 |