Da Firenze a Roma: diario storico-politico del 1870-71 del ministro Stefano Castagnola, con cenni biografici dell'avv. Edoardo Devoto e note illustrative di Augusto Ferrero

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Roux, Frassati e c,̊, 1896 - 212 pages
 

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Page 143 - Sommo Pontefice ha facoltà di tenere il consueto numero di Guardie addette alla sua persona e alla custodia dei palazzi, senza pregiudizio degli obblighi e doveri risultanti per tali Guardie dalle Leggi vigenti del Regno.
Page 190 - Pontefice corrisponde liberamente coll'Episcopato e con tutto il mondo cattolico, senza veruna ingerenza del Governo italiano. A tal fine gli è data facoltà di stabilire nel Vaticano o in altra sua residenza Uffizi di Posta e di Telegrafo serviti da impiegati di sua scelta.
Page 134 - La cognizione degli effetti giuridici, così di questi come d'ogni altro atto di esse Autorità, appartiene alla giurisdizione civile. Però tali atti sono privi di effetto se contrari alle leggi dello Stato od all'ordine pubblico, o lesivi dei diritti dei privati, e vanno soggetti alle leggi penali se costituiscono reato.
Page 212 - L'avvenire ci si schiude innanzi, ricco di liete promesse; a noi tocca rispondere ai favori della Provvidenza col mostrarci degni di rappresentare fra le grandi nazioni la parte gloriosa d'Italia e di Roma.
Page 108 - ... genitore. Il mio cuore di Re e di figlio prova una gioia solenne nel salutare qui raccolti per la prima volta tutti i rappresentanti della nostra patria diletta, e nel pronunciare queste parole : — L'Italia è libera ed una, ormai non dipende più che da noi di farla grande e felice.
Page 81 - Il plebiscito pronunciato con così meravigliosa concordia dal popolo romano, e accolto con festosa unanimità da tutte le parti del regno, riconsacra le basi del nostro patto nazionale, e mostra una volta di più che se noi dobbiamo non poco alla fortuna, dobbiamo assai più all'evidente giustizia della nostra causa. Libero consentimento di volontà, sincero scambio di fedeli promesse, ecco le forze che hanno fatto l'Italia e che, secondo le mie previsioni, l'hanno condotta a compimento.
Page 39 - Chiesa, mostrato all'Europa spaventata dagli orrori della guerra, come si possono vincere grandi battaglie ed ottenere vittorie immortali con un atto di giustizia, con una sola parola di affetto. Prego Vostra Beatitudine di volermi impartire la Sua Apostolica Benedizione, e riprotesto alla Santità Vostra i sentimenti del mio profondo rispetto.
Page 38 - Santa Sede. Ora, Beatissimo Padre, le condizioni d'animo delle popolazioni romane, e la presenza fra loro di truppe straniere, venute con diversi intendimenti da luoghi diversi, sono fomite di agitazioni e di pericoli evidenti. In caso di effervescenza, le passioni possono condurre alle violenze e alla effusione di un sangue che è mio.
Page 37 - Romani, e degli interessi che ha il mondo cattolico alla intera indipendenza del Sommo Pontefice. Lasciando non pregiudicata ogni questione politica che possa essere sollevata dalle manifestazioni libere e pacifiche del popolo romano, il governo del Re è fermo nello assicurare le garanzie necessarie alla indipendenza spirituale della Santa Sede, e farne anche argomento di future trattative fra l'Italia e le potenze interessate.
Page 93 - ... di tenere nel Mar Nero, questa Convenzione viene annessa al presente Trattato, ed avrà la stessa forza e valore come...

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