Lo stato romano dall'anno 1815 al 1850, Volume 2Felice Le Monnier, 1853 |
Autres éditions - Tout afficher
Expressions et termes fréquents
alcuni animi armi artiglierie Austria Austriaci avesse Battaglia di Vicenza battaglione Bologna buon Canino cannoni CAPITOLO carabinieri cardinale Carlo Alberto chè Chiesa città cittadini colla colonnello Congregazioni religiose Consiglio dei Deputati Corboli Cornuda costituire costituzionali d'Italia d'ogni dava deliberato dichiarare difesa diritto discorso erano erasi esercito fazione fece fermo Ferrari fortezza forza fossero furono Galletti generale giorno gittarsi Goito Governo Guardia Civica guerra indipendenza innanzi intanto intendere Italia italiana l'esercito lasciando Lega legge legioni liberali libertà Lombardia Mamiani mandò Mantova mente mezzo mila uomini Mincio monsignor Monzambano Napoli nazionale nemico nistri Nugent nuovo Ministero opera ordini pace Padre Papa Parlamento parole Pellegrino Rossi pensiero Peschiera Piemonte piemontese politica pontefice Pontificio popolo poteva presidente principe Proclama proposta pubblica Quirinale Radetzky repubblica repubblicani ritirata rivoluzione romore Rosmini Santa Santità soldati sollevati Sommacampagna Sonnaz Sterbini Tirolo Toscana Treviso truppe tumulto ufficio Valleggio vano Venezia Vicenza voleva volontarii Welden zione
Fréquemment cités
Page 395 - HARVARD LAW LIBRARY FROM THE LIBRARY OF RAMON DE DALMAU Y DE OLIVART MARQUÉS DE OLIVART RECEIVED DECEMBER 31, 1911...
Page 19 - Guai all'umano orgoglio se a colpa oa merito d'uomini qualunque riferisse queste mirabili mutazioni, invece di adorare gli arcani disegni della Provvidenza, sia che si manifestino nelle vie della giustizia o nelle vie della misericordia : di quella Provvidenza, nelle mani della quale sono tutti i confini della terra. E Noi, a cui la parola è data per interpretare la muta eloquenza delle opere di Dio, Noi non possiamo tacere in mezzo ai desidefrj, ai timori, alle speranze che agitano gli animi dei...
Page 22 - Popoli della Lombardia e della Venezia, le Nostre armi che già si concentravano sulla vostra frontiera quando voi anticipaste la liberazione della gloriosa Milano, vengono ora a porgervi nelle ulteriori prove quell'aiuto che il fratello aspetta dal fratello, dall'amico l'amico.
Page 20 - Non possiamo ancora non dirvi che il ben usare la vittoria è più grande e più difficile cosa che il vincere. Se il tempo presente ne ricorda un altro della storia vostra , giovino ai nipoti gli errori degli avi. Ricordatevi che ogni stabilità...
Page 118 - Nostro desiderio di contribuire alla Pace. Non sia dunque discaro alla Maestà Vostra che Noi ci rivolgiamo alla Sua pietà e religione, esortandola con paterno affetto a far cessare le Sue armi da una guerra che, senza poter riconquistare all'Impero gli animi dei Lombardi e dei Veneti, trae con sé la funesta serie di calamità che sogliono accompagnarla e che sono da Lei certamente abbonite e detestate.
Page 361 - Consiglio notavasi una certa conturbazione dacché s'era udito quel grido d'aiuto e poi quel rombo che dal basso era salito; quando si videro entrare col volto atteggiato a spavento alcuni Deputati ed altri uscirne in fretta medici o chirurghi, il Fabbri, il Fusconi, il Pantaleoni, e d'un tratto si sparse voce per le loggie, che il Rossi era stato ferito.
Page 340 - ... il regno piemontese alcun poco ingrandito. Pur pure, ove si pensi all'Italia più che ad altro, più sano e sincero e patriottico consiglio sarebbe stringere prima saldamente la Lega, e lasciar intanto agli Stati collegandi agio di riformar solidalmente gli eserciti.
Page 118 - ... onestamente altera della nazionalità propria, non metterà l'onor suo in sanguinosi tentativi contro la nazione italiana: ma lo metterà piuttosto nel riconoscerla nobilmente per sorella, come entrambe sono figliuole Nostre, e al Cuore Nostro carissime, riducendosi ad abitare ciascuna i naturali confini con onorevoli patti e con la benedizione del Signore.
Page 61 - Egli aveva vagheggiata l'idea di contentare i popoli di temperata libertà, amicarli coi principi, popoli e principi amicare al papato, un papato moderatore della lega degli stati italiani, pace interna, concordia, prosperità civile, splendor di religione.
Page 106 - Stato e l'Italia tutta di una serie infinita di mali? E in questo o simili casi (che Dio tenga lontani) potrebbe mai rimanere ozioso nelle nostre mani il potere spirituale che Dio ci ha dato ? Conoscano tutti una volta che noi sentiamo la grandezza della nostra dignità e la forza del nostro potere.