Das leben Raphaels von Urbino: italiänischer text von VasariF. Dümmler, 1872 - 403 pages |
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Das leben Raphaels von Urbino: italiänischer text von Vasari Giorgio Vasari Affichage du livre entier - 1872 |
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Fréquemment cités
Page 38 - Raffaello se gli è avvicinato bene più che nessuno altro pittore, e massimamente nella grazia de' colori. Ma tornando a esso Raffaello, gli fu col tempo di grandissimo disaiuto e fatica quella maniera che egli prese di Pietro quando era giovanotto ; la quale prese agevolmente per essere minuta, ' secca e di poco disegno: perciocchè non potendosela dimenticare, fu cagione che con molta difficultà imparò la bellezza degl...
Page 40 - Michelagnolo in quella parte dove egli aveva messo mano, di volerlo in queste altre pareggiare e forse superarlo ; e così si diede non ad imitare la maniera di colui, per non perdervi vanamente il tempo, ma a farsi un ottimo universale in quest'altre parti che si sono raccontate.
Page 44 - E certo fra le sue doti singolari ne scorgo una di tal valore, che in me stesso stupisco; che il cielo gli diede forza di poter mostrare nell...
Page 30 - Seguitalo una vecchia scalza e sfibbiata che viene fuggendo il fuoco, ed un fanciulletto gnudo, loro innanzi. Così dal sommo d'una rovina si vede una donna ignuda tutta rabbuffata, la quale avendo il figliuolo in mano, lo getta ad un suo che è campato dalle fiamme, e sta nella strada in punta di...
Page 39 - ... ed anco farle non povere col poco, ma con bella invenzione ed ordine accomodarle, si può chiamare valente e giudizioso artefice. A questo, siccome bene andò pensando Raffaello, s'aggiunge lo arricchirle, con la varietà e stravaganza delle prospettive, de...
Page 37 - Cristo trasfigurato alla divinità, lo guardi in quest' opera, nella quale egli lo fece sopra questo monte, diminuito in un' aria lucida con Mosé ed Elia, che alluminati da una chiarezza di splendore, si fanno vivi nel lume suo. Sono in terra prostrati Pietro, Jacopo e Giovanni in varie e belle attitudini; chi ha a terra il capo, e chi con fare ombra agli occhi con le mani, si difende dai raggi e dalla immensa luce dello splendore di Cristo. Il quale vestito di...
Page 39 - Considerò anco quanto importi la fuga de' cavalli nelle battaglie, la fierezza de' soldati, il saper fare tutte le sorti d'animali, e...
Page 10 - Immaginossi Raffaello nel componimento di questa opera il dolore che hanno i più stretti ed amorevoli parenti nel riporre il corpo d'alcuna più cara persona, nella quale veramente consista il bene, l'onore e l'utile di tutta una famiglia.
Page 43 - Baldassarre da Pescia, allora datario del papa. Poi, confesso e contrito, finì il corso della sua vita il giorno medesimo che nacque, che fu il venerdì Santo...
Page 279 - Bazzotto ben conditionato e senza offesa alcuna, del che sommamente vi ringratio. Egli è bellissimo e tanto vivo che m'inganno talora, credendo mi di essere con esso voi, e sentire le vostre parole.