Saggio di un parallelo tra le forze fisiche e le forze moraliPresso la Tipografia Galileiana, 1836 - 113 pages |
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Saggio di un parallelo tra le forze fisiche e le forze morali Giacinto Carena Affichage du livre entier - 1836 |
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Expressions et termes fréquents
abbia adoperare adunque alcuni altra analogia anco Aristippo azioni cangiamento cause certo ch'è ch'egli chè ciamo cognizione colpo comparazione condizioni conveniente corpi elastici corrispondenza simpatica cotal cuore curva debba dendo differenti dire direzione discorso diverse effetti facilmente felicità fenomeni filosofi fisico Forza d'inerzia forza elastica FORZE FISICHE generale giudicare Giunone gradi guisa idee impressione intelletto l'anima l'azione l'una l'uomo Laon Laonde leggi libbra luce luogo maravigliosa meccanica medesi medesima meglio mente mezzo mondo morale moto moto oscillatorio movimento natu natura naturale necessariamente niuna nuova oggetti operare osservare palla parallelo parmi parole pendolo picciole Pisistrato piut poco possa principio procedono produrre punto di appoggio quì ragione rassomiglianza ravvicinamenti resistenza riazione rispetti sarebbe scienze scuoprire semplice sentimento siffatta sostanza specie spesso spirito stezza stra stromenti suoni tems termometrica troppo ugualmente umana unisono uomini uomo vedere veggiamo verità vimenti virtù vizj vuolsi zione
Fréquemment cités
Page 112 - ... il mondo, e si stilla il cervello per lasciar morendo gli uomini più contaminati, che al suo nascere non trovolli. Che dico morendo? Un tristo, che sventuratamente ebbe ingegno, vivrà nelle sue stesse scritture, e continuerà a prevaricare in quelle i secoli interi. Nel tempo stesso si sbracciarono alcuni per far nell'anima umana tutto il contrario, cioè spogliarla d'ogni eccellenza, e misurarla con quel passetto medesimo, di cui sogliamo valerci co
Page 49 - C'est un progrès naturel. Car quiconque croit quelque chose, estime que c'est ouvrage de charité de la persuader à un autre ; et pour ce faire , ne craint point d'ajouter de son invention, autant qu'il voit être nécessaire en son conte, pour suppléer à la résistance et au défaut qu'il pense être en la conception d'autrui.
Page 107 - La science ne consiste pas à répéter au hasard ce que les autres ont dit ; à coudre à un passage hébreu qu'on n'entend point un passage grec qu'on entend...
Page 81 - OD devaii se conduire : Mais souvent l'un se perd ou l'autre s'est sauvé Et par uù l'uà perii* un autre est conserve.
Page 97 - Ed ecco motivi più che troppi per cadere in errore. ignoratiam ipsumque jacet ingeniwn fortunae meae indignatione dejectum, adeo ut ex ipsa indignatione, ferme cum Trojana illa Hecuba, versta sin in canem , ac nullarum vìrium .tini ad benedicendum.
Page 98 - I' imprudence de mon àge , et au ressentìment d'une injustice , je me suis impose la loi de ne jamais tomber dans ce détestable genre d'écrìre