Gli Editori All Colto e Divoto Pubblico Qu uesto libretto non abbisogna di encomj perchè porta in fronte i nomi di due cotali Italiani, che tengono il luogo del più magnifico elogio. I sette Salmi Penitenziali ridotti in terza rima dall'Alighieri sono già conosciuti perchè videro più volte la luce, e furono commentati dal Quadrio uomo per ingegno e per erudizione chiarissimo. Ma noi delle molte, e lunghissime note, nelle quali egli ha, per così dire, annegato il testo; riporteremo quelle sole, che giovano a render facile la intelligenza dei versi Danteschi; e ci asterremo dall'impelagarci in quelle stucchevoli disputazioni sieno ascetiche, sieno istoriche, alle quali il Quadrio ha consacrate non poche pagine. Il Petrarca scrisse i sette Salmi Penitenziali in Latina prosa, e quando era altr'uomo da quel che era stato ne' giovanili suoi anni, e quando avea ridotti i pensier vaghi a miglior vita. Questi Salmi giacciono pressochè sconosciuti nelle Edizioni di Basilea, e di Venezia, e per le molte mende tipografiche riescono di assai difficile intelligenza. Noi presentiamo il testo Latino ridotto a miglior lezione dal Prof. Ambrogio Levati col volgarizzamento, del quale ci fu cortese l' istesso Professore. Siamo confortati da una dolce fidanza, che il Pubblico ci saprà buon grado, perchè a lui rappresentiamo i due padri dell' Italica Poesia, i quali rivolgono i loro affetti dalle beltà caduche di Bice e di Laura, alla fonte ed al donatore d'ogni bellezza. 2 |