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sia derubato alcun effetto depositato sulla riva. Dicesi anche diritto o dazio di ripaggio quello che si paga per la manutenzione e riparazione della ripa Risacca, percussione delle onde del mare che si stendono con impeto contro una spiaggia o scogliera e si ritirano col medesimo impeto

Riva riva, posto avv., vale lungo la riva

Rotta, in marin. è propr. direzione della nave, secondo un certo rombo di vento S' intende ancora con questa voce il cammino fatto dal bastimento e la sua velocità Rubblare, dicesi del romoreggiamento che fa il mare quando si vuol sollevar la tempesta SALVAGGIO, Sust., mancia dovuta a chi ricupera ancore, lance, o altre cose perdute da una nave in tempo cattivo o in altre occasioni

Sbandare, dicesi della nave, quando la forza del vento la fa piegare sopra una banda = Dicesi che la nave è sbandata quando il carico o la zavorra non è distribuita ugualmente in maniera che una banda è più sotto acqua che l'altra

Sbarcare, cavar dalla barca Sbarcarsi, uscir della barca Sbarcatoio, è un luogo atto a sbarcare le mercanzie o altro che trovasi nel bastimento Sbarco, lo sbarcare

Sboccare, dicesi dai marinai l'uscir fuori dall'imboccatura di un golfo o di un canale Scacco, si dice dell'ordine obbliquo di marcia di una squadra o armata navale, le navi della quale, seguendo la stessa rotta o direzione, si dispongono in una linea, la quale, passando

pel mezzo di ciascuna nave, fa angolo con la loro chiglia ottusoda una parte e acuto dall'altra

Scala, porto. Termine marinaresco; onde fare scala, vale pigliar porto

Scale di Levante, scale di Barberia, chiamansi così le città di commercio, i porti e le isole dell'Arcipelago, del Levante, ed anche dell'Egitto e di Barberia, ove le nazioni marittime dell'Europa fanno un gran commercio e vi tengono consoli Scalo, è un terreno preparato in pendio dolce per servire di base nel luogo della costruzione delle navi Nave nello scalo o scavo, s'intende quella che non è ancora messa in mare, ed è tuttavia nel luogo dove è stata fabbricata

Scandagli, sono le profondità osservate nel mare, notate nelle carte marine e d'ordinario espresse per braccia o passi Scanno, per similit. vale banco di rena, deposizione di rena fatta in riva al mare

Scaronzare, derivare, andar di

scaronzo

Scaronzo. V. Deriva Scia, s'intende con questa parola la traccia, il solco o la striscia risultante da una sorta di bollimento in piccoli vortici, che lascia dietro di se, nella direzione della sua rotta, una nave che cammina; ed è un effetto delle acque laterali, che per tutte le direzioni tendono à ritornare al loro livello e ariempiere il voto che fece la nave, avanzandosi nel mare

Scogliaccio, accr. e pegg. di scoglio Scogliera, quantità, mucchio di scogli nudi

Scoglietto, dim. di scoglio

Scoglio, masso in ripa al mare o dentro nel mare Scoglioso, pieno di scogli Scogliuzzo, scoglietto Scommentato, dicesi del legname della nave diseccato dal sole e dai venti

Scopalo, scoglio

Scoprir paese o terra, vale veder nuova terra o nuovo paese Scopulo, scoglio

Scopuloso, pieno di scogli Scosa, è l'acculamento dei madieri nelle galee

Secca, luogo infra mare, che per la poca acqua è pericoloso ai naviganti Secca, è un sito del mare, nel quale il fondo è elevato e vengonsi le onde a rompere e per dove i bastimenti non possono passare Seccagna. V. Secca

Secco. Rimanere o restare in secco, si dice del mancar l'acqua sotto alle navi o ad altra simil cosa che galleggi Seconda. Andare a seconda dei fiumi e simili, vale seguitar la corrente o navigare secondo la corrente delle acque Segare, per similit. si dice del camminar delle navi sopra l'acqua; scolare

Segatori, dicesi de' fondi mal sicuri, dove sono molti scogli, pei quali restano tagliate le gomene se vi si getta láncora Seno, dicesi a una porzione di mare, che s'insinua dentro terra; golfo

Serra-fila, l'ultima nave nella linea di una squadra o di una divisione

Serrare, dicesi nella marina parlando della posizione degli oggetti veduti dal mare in terra, l'uno rispetto all'altro, che servono a dirigere le navi al loro arrivo alle coste, ai porti o ancoraggi-Serrare in questo caso

significa trovare due oggetti nello stesso raggio visuale, sicchè due oggetti, che per lo innanzi vedevansi separati ed aperti, l'uno si veda nascostamente dall'altro

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Sferrarsi un vascello si dice quando l' áncora non è bene afferrata al fondo, ed il vascello va dov'è portato dal vento o dalla corrente. Si dice anche sferrarsi un vascello, quando è forzato dal vento a separarsi dalla conserva, e ad andare dov'è spinto dalla fortuna Sferratori, così si chiamano i venti gagliardi, che hanno forza di sferrare i vascelli

Sfrenellare, far quel romore che fa la ciurma nel calare i remi in acqua per sarpare

Sino, seno, nel signif. di golfo Sirté, seccagna, luogo arenoso in

mare

Smaccatissimo. Mare smaccatissimo, il dicono i marinari quando egli è in somma tranquillità Solcamento, traccia del corpo del vascello, oppure il suo stesso corso ed eziandio la sua velocita per similit. si dice del camminar delle navi sopra l'acqua Sopraccaricare, far sopraccarico Sopraccarico, quello che si mette oltre al carico solito Soprastallia, la dimora di un ba

stimento in un porto oltre il tempo assegnato per la sua partenza Sopravvento, vantaggio del vento, che si gode rispetto a chi sta sotto vento. Onde essere o stare sopravvento, o avere il sopravvento, vagliono essere da quella parte onde spira vento. In marineria, un bastimento è al sopravvento di un altro quando, condotta una perpendi colare dal primo bastimento alla direzione del vento, l'altro si trova al di sotto del primo,

relativamente al punto dal qua- Spiaggiata, costiera, riviera, ca

le spira il vento; il secondo è al sottovento del primo Sorgitore, porto, foce, luogo dove si può approdare e sorgere Sornavigare, navigar sopra Sostenere, parlando di una nave alla vela, vale rimanere nello stesso paraggio, e non deviare, ne perdere dalla sua rotta, non ostante le correnti, la marea, il vento contrario, senza però avanzar nel cammino Sottile, agg. a navi vale leggiere

Costa o spiaggia sottile, cioè bassa e di poca profondità per buon tratto lungi da essa Armata sottile, così chiamasi una armata composta di galere e altri bastimenti a remi, e che pescano poco

Sottomare, il fondo del mare Sotto vento, la parte della nave opposta a quella ove soffia il vento Esser sottovento, vale avere il vento in disfavore, o a svantaggio

Sparvierato, agg. che propr. si då alle navi quando sono spedite e acconce a camminar velocemente Spedir corrieri, navi o simili, vale inviarli con prestezza e per negozii particolari Spelagare, uscir dal pelago Spezzantenne, che spezza le an

tenne

Spiaggia, piaggia Spiaggia aperta, dicesi quella spiaggia o costa lungo il mare, ove non sono porti per ancorarvi le navi = Spiaggia sottile, dicesi quella spiaggia, ove l'acqua del mare per qualche tratto ha poco fondo Essere serrato alla spiaggia; espressione marinaresca, che vale esser tirata la nave dal vento, o dalla corrente alla volta di terra, senza poter bordeggiare

tena di spiagge

Spiaggietta, dim. di spiaggia Spiaggione, accr. di spiaggia Sputare le stoppe, si dice di un bastimento, dai commenti del quale escono le stoppe che servirono a calafatarlo, il che accade ai bastimenti vecchi o male connessi nella loro prima costruzione

Squadra, è un numero di vascel li da guerra diretti da un comandante

Squadratura, in marineria chiamasi squadratura delle coste la obbliquita della loro faccia esteriore

Squero è un arsenale di marina o il nome di grandi tettoie per tenere al coperto dalle ingiurie delle stagioni i vascelli disarmati Più comun. è il cantiere ove si costruiscono o si raddobbano i bastimenti

Stabilimento di un porto, il momento, nel quale la marea è alla sua maggiore altezza nei porti, nei giorni delle sizigie, cioè ne' giorni di plenilunio e di novilunio. Questo momento è quello, nel quale il mare, dopo essersi innalzato pel flusso, comincia a discendere pel riflusso

Stabilità, con questa voce s'indica la resistenza che un bastimento, in ragione della sua forma, del luogo del suo centro di gravità, e di quello di grandezza o volume della parte immersa, oppone alle potenze che tendono a farlo inclinare lateralmente

Stallarsi, l'arretrarsi o ancorarsi nel tempo che domina un vento o una marea contraria al cammino che si vuol fare, in aspettazione di tempo più favorevole, oppure di servirsi della se

conda del mare per far viaggio | con vento contrario Stallato. Mare stallato

marea

stallata , perno dell' acqua, dicesi del momento nel quale la marea è affatto al suo colmo o

pure alla maggiore bassezza e acqua nè ascende, nè discende Stallia, la dimora volontaria o forzata che si fa in un porto=II tempo convenuto per lo scarico delle mercanzie. I giorni che si passano oltre il convenuto diconsi di soprastallia Stato, piano, lista, lo stato di una nave e l'esatta numerazione di tutt'i pezzi di legname che la compongono, delle loro dimensioni, proporzioni e specie, della loro unione, de' ferramenti per dimensione e peso della distribuzione di tutte le camere e in generale di tutte le sue parti

Strambaro, dicesi del vento che non è fisso Straorzare, il muoversi subitaneo

ed irregolare della nave, la cui prua devia bruscamente a destra ed a sinistra della sua rotta. Talvolta però questo si fa per comando, se occorre di allontanarsi da un pericolo Straorzata, quel movimento che allontana una nave dalla sua rotta diretta ora a tribordo ed ora a babordo Stufa, in marineria chiamasi stufa di conderia il luogo dove si tengono i fornelli e le caldaie,

con molta velocità, il quale si comunica alla mezzaluna o tamiso, che sostiene la manovella e fa sentire, da coloro che sono a bordo e all'indietro della nave, un certo fremito

Tattica, l'arte di disporre i soldati o le navi in battaglia e di fare le evoluzioni Tempesta, commozione impetuosa delle acque e principalmente di quelle del mare agitato dalla forza de' venti

Tempestante, ch'è in tempesta, che soffre tempesta Tempestare, menar tempesta, essere in tempesta Tempestosamente, con tempesta Tempestoso, che porta tempesta, ch'è in tempesta, agitato da gran tempesta Temporalaccio, pegg. di temporale Temporale, sust., tempesta Tenebrosità, bufera o tempesta di venti

Terra terra, rasente la terra, lungo la terra. Dare in terra, vale urtar navigando nella terra e anche approdare. Pigliare o prender terra, dicesi dell' approdare alla terra accostandovi il naviglio per isbarcare Testa di nave, è la prima a marciare, che va innanzi a tutte nel convoglio

Tirannia, un movimento vivace del mare sollevato, e anche quell'ondeggiamento che fa il marc nei porti, quando fuori di essi è fortuna

nelle quali si riscalda il catra-Toccare il fondo, in marineria, me per incatramare i fili di cui si fabbricano le corde, e anche le corde stesse già fatte Surgere, fermarsi, pigliar porto, approdare

TAMISARE, Si dice dello scotimento che talvolta prova la manovella dei timone in alcuni bastimenti quando camminano

vale urtare contro il fondo per mancanza d'acqua in cui possa galleggiare il bastimento Tonellata. V. Tonnellata Tonnellaggio, la misura del carico di un bastimento espressa in tonnellate. Significa anche l'atto di questa misurazione Tonnellata, sorta di peso valutata

da duemila libbre di sedici oncie, che corrisponde a tremila libbre comuni di dodici oncie, ovvero a venti sacca di grano di misura toscana, e con questa misura si determina la portata delle navi, onde dicesi che la tal nave è di cento tonnellate, per dire che il suo carico è di trecentomila libbre di peso

Torcimento, in marineria significa
il grado a cui si attorcigliano le
corde nel fabbricarle, per tenere
congiunti i loro legnuoli o cordo-
ni in modo da formare per la loro
stretta unione un corpo solo
Tragettare, passar oltre
Tragetto, trapassamento, trapasso,
luogo onde si trapassa-Far tra-
getto e più comun. far tragitto,
vale trapassare

Traghettare, passare da un luogo
ad un altro
Traghetto, tragetto
Tragittare. V. Tragettare
Tragitto. V. Tragetto
Traiettare, traghettare, trapassa-

re, valicare

Traina. Alla traina, si dice che un bastimento, un canotto, un altro oggetto galleggiante è alla traina, quand' è attaccato ad una corda che si stende dalla poppa della nave ed è trascinato dal di lei moto Tramontanata, bufera tempestosa di vento settentrionale Travagliare. Il mare travaglia, dicono i marinai, quand' è grandemente agitato, e un vascello travaglia, quando difficilmente può solcare

Traversata, è un nome che si dà ad un viaggio marittimo e anche al tempo che vi s'impiega Travramento, si dice del piegamento di un pezzo di legno in diverse direzioni o per la sua posizione o per la sua figura, quindi si dicono coste travirate le

coste anteriori delle navi, le quali non sono esattamente perpendicolari alla chiglia e paralelle col loro piano alle altre coste, ma alquanto inclinate Travirare, si dice propr. del piegarsi dei legni con direzioni diverse nella loro lunghezza o naturalmente o artificialmente. V. Traviramento Tromba. Rivincer l'acqua colla tromba, dicesi dai marinai quando l'acqua che si estrae dalla nave colla tromba supera la quantità di quella che entra nella nave Dicesi da' marinai a un turbine o vortice d'aria, che vien giù da nube squarciata e termina sul mare; fenomeno che segue coniunem. in tempo di burrasca

UNDAZIONE, ondeggiamento Uscire a riva o alla riva, vale condursi alla riva, terminar la navigazione

VARARE, accostare il naviglio alla

terra

Varcare, tragittare
Varco, valico, passo
Varea, avaria. V.

Vedetta, veletta. Stare alla vedetta o simili, vale stare attento per osservare

Vela. A vele gonfie, a vele piene, e simili posti avverb. dinotano colle vele ben piene di vento, con vento favorevole = A vela e remo, vale colla forza della vela e coll' aiuto dei remi Velata, breve navigazione a vele spiegate

Velato, guarnito di vele Veleggiamento, il veleggiare Veleggiante, che veleggia, che naviga

Veleggiare, mandare o spingere per forza di vele Andare a vela Veleggiatore, si dice di un bastimento, che marcia bene alla vela

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