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MEDICINA.

AVVERTENZA. In sette Sezioni si divide questa voce. La 1. comprende i vocaboli generali, la 2. accenna le parti e i solidi del corpo umano e derivati, di cui non è cenno nell' Anatomia: la 3. raccoglie i fluidi e gli umori del corpo umano e le cose relative; la 4. mostra le disposizioni fisiche, e la maniera del governar se medesimo; la 5. schiera le affezioni ed i sintomi morbosi, le lievi indisposizioni, le mostruosità, i segni esterni ec.; la 6. divisa le malattie; la 7 ed ultima accoglie i farmachi, gli istrumenti e le cose relative NB. Consultinsi le voci Anatomia, Chimica, Chirurgia e Farmacia.

SEZIONE I.

Vocaboli generali.

ABLASTO, infecondo Ablessia, o Ablepsia, cecità, inconsideratezza

Acatarsia, immondezza del corpo Accesso,ritorno periodico di febbre Accidente, ciò che accompagna la malattia, o sopraggiunge di

nuovo

Acma, il sommo o l'estremo del male

Acustica, la dottrina del suono o dell' udito in generale Acuto, agg. di morbo per solito febbrile e di corso rapido Adinamico, privo d'eccitamento, agg. di morbo Adiposo, pieno di grasso Afelia, modo semplice d' insegnare la medicina

Aferesi, lo scemamento di cosa fatto per mezzo di rimedii, opposto alla protesi

Afesi, liberazione da un male
Afiso, cosa che non produce flato
Aflemmanto, che è privo od ha
poca pituita
Aforeto, intollerabile

Ana, vocabolo usato dal medico nelle ricette, per indicare misura uguale delle medicine

Anodinia, insensibilità, o mancanza di dolore

Atassia, mancanza d'ordine, di regolarità

Atecnía, mancanza di prole o impotenza di poter generare BAGNUOLO, quel liquore o semplice o composto con che i medici bagnano qualche parte del corpo

Basire, svenire, essere quasi presso a morire

Battuta di polso, il battere del-
l'arteria del polso
Becchico, buono alla tosse
Blefarografia, descrizione delle

palpebre e delle loro malattie Bromologia, quella parte della medicina che tratta degli alimenti solidi

CACCIAR fuori, recere
Cadaverico, che ha del cadavere
Cadaveroso, dicesi per lo più del-

l'odore, cioè simile a quello che tramandano i cadaveri Cagione, indisposizione, malattia Canceroso, cancheroso Cancheroso, da canchero Cancrenare, divenir cancrena, farsi cancrena

Andranatome, anatomia o disse-Cancrenoso, spettante a cancrena

zione del corpo umano

Capitale, utile al capo

Caprizzante, che imita le capre, | Colliquare, sciogliere, indurre colma è agg. di polso, quasi andante a salti

Carioso, intarlato, guasto dalla carie Carmirare, risolvere le ventosità promovendo i rutti o altro Catalettico, ch'è assalito dalla catalessia, che appart. a catalessia Catarrale, da catarro, che cagiona catarro, ch'è cagionato da

catarro

Catarrosamente, con catarro Catarroso, agg. di quello che patisce di catarro, ovvero di cosa che cagioni catarro

Cefalico, appart. al capo, capitale Celtico e Celtica, appart. a lue

venerea

Ceruminoso, che ha cerume Chilificamento, chilificazione Chilificante, che forma il chilo Chilificare, fare il chilo Chilificazione, il chilificare Chiloso, che ha natura di chilo, che ha somiglianza col chilo, mescolato col chilo Chimiatria, l'arte di guarire le malattie con rimedii chimici Chimo, nome dato alla massa del cibo e delle bevande, dopochè nello stomaco e nelle intestina fa cangiata dalla digestione Chiragrico, di chiragra Clinico, agg. che si dà egualmente ai medici e alla medicina riguardo alla cura de'malati nel letto

Cocimento, concuocimento, digestione ed anche scottamento Cocitura, eocimento, digestione, ed anche scottatura Coledografia,descrizione della bile Collegiare, consultare, decidere nel consultare, ed è proprio dei medici Colliquamento, liquefazione, scioglimento del glutine, che tiene unito un corpo, sicchè diventi fluido

liquazione

Colliquativo, che liquefà, atto a colliquare, e si dice per lo più dai medici di alcune materie che si stimano atte a consumare il corpo Complicato.Malattia complicata è detta dai medici quella che si manifesta con sintomi d'altra diversa malattia Concozione, il concuocersi, e si dice per lo più dai medici de cibi che si digeriscono nello stomaco, o degli umori animali che dopo essere stati viziati per malattia ripigliano le qualità loro naturali o certe particolari qualità, perchè si conosce che la malattia è per cessare Concrescibile, atto a formar concrezione

Concuocere, dicesi dell' operazione che fa lo stomaco nel digerire i cibi

Concuocimento, concozione Confermato, dicesi degl' infermi di alcune malattie, come idropico confermato, tisico confermato ecc., e vale dichiarato tale dai medici con certezza e da non potersene più dubitare Confluente, concorrente insieme, in ragione di fluido, e dicesi per lo più del vaiuolo, allorché le bolle sono così fitte, che quasi si congiungono insieme Conglomerato, aggomitolato, ed è per lo più agg. delle glandule composte di più glandule unite insieme

Consulto, il parere o il consiglio che fanno o scrivono i medici intorno alla cura di un ammalato Contagioso, agg. d'infermità, e vale appiccaticcio e atto per sua natura ad appiccarsi e trasfondersi

Contaminare, metaf. corrompere,

infettare, comunicare il male Contaminazione, corruzione, infezione

Continuo, sust. Soluzione del continuo chiamasi quella separazione che fa una piaga nel corpo dell' animale Contraindicante, usato in forza di sust., indicante contrario Contraindicazione, indicazione che vieta di adoperare i rimedii più opportuni per la cura d'una malattia

Contumacia. Far la contumacia o star in contumacia, dicesi delle persone, che per alcun deter

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servazione della beltà naturale, sebbene in più largo significato si prenda ancora per l'arte di correggere i difetti e rendere meno spiacevoli le imperfezioni del corpo umano Costipativo, atto a costipare, atto a rendere stitico il ventre Cotennoso, che partecipa della natura e qualità della cotenna Cotidiano, colui che ha la febbre cotidiana

Covare il male, vale figurat. comportarselo indosso, niente facendo per torlo, come si direbbe con altra metaf. accarezzarlo

minato tempo si tengono in luo-Cozione, la naturale operazione

go separato per sospetto di peste Convalescente, chi è uscito novellamente dal male Convellente, che convelle Convellere, v. 1. usata

mente da' medici, e vale ritirare, stirare, torcere Convertirsi, si dice del cibo che passa in sostanza dell'uomo, senza altro agg:

del digerire; e quella perchè nelle malattie gli umori perdono, come si usa dire, la foro crudezza, e divengono concotti particolar-Cranioscopia, significa tutte le ispezioni del cranio Cribrazione, figurat. separazione delle parti tenui dalle parti crasse de' fluidi ne' corpi viventi Crisi e Crise, quel nuovo periodo che piglia il male quando è per volgere in bene; e s'intende segnatamente di que'miglioramenti dell'infermo, che sono accompagnati da sudore o altra purgazione; e del sudore e della purgazione stessa

Convulsivo, di convulsione, che
cagiona convulsione
Convulso, che ha convulsione, pre-
so da convulsione
Coprostasia, ritenzione degli escre-
menti ne' grossi intestini
Cordiaco, di cuore, o che viene
dal cuore o che appart. ad esso
Corpo. Muovere o smuovere il
corpo, dicesi del far cacare, in-
dur menagione
Corroborare, fortificare, dar for-
za, rinvigorire il corpo animale
o alcuna parte di esso
Corroborazione, il corroborare
Corso, flusso

Cristerizzato, dato in cristeo Critico. Di critici diconsi quelli, da' quali il medico giudica dell'infermo

Cuocere, dicesi per dinotar quella operazione, che alcuni credettero che facesse il calor naturale dello stomaco intorno al cibo, lo che anche diciamo concuocere

Corto, si dice da' medici a decot-Cura, il curare e medicare le ma

to, brodo o altra cosa simile che col bollire rimane scarso di liquore e carico di ciò che si è bollito dentro

Cosmetico, quella parte della medicina che ha per oggetto la con

lattie che fanno i medici Curabile, atto ad essere curato Curagione. V. Curazione Curaiolo, colui che cura e medica gl' infermi Curante, parl. di medico s'usa

anche in forza di sust. Curare, medicare

Diastolico, agg. dato al moto ordinario e naturale del cuore, che si chiama diastole Difettuoso, cagionevole Digerente, che digerisce Digerimento, digestione di`curazio-Digerire una piaga, vale farla suppurare a fine di nettarla e di mondificarla smaltire, convertire ciò che si mangia o beve in sostanza, concuocerlo ec. Digeritore, che digerisce Digestibile, atto a digestirsi Digestimento, digestione Digestione, tritamento e mescuglio de' cibi nelle prime vie del corpo, da cui risulta la concozione Digestire, digerire

e

Curativo, app. a cura, atto a curare
Curatore, medico
Curazione, il medicare
Curicciattola, dim. e disprezzati-
vo di cura in signif.
ne o del medicare
Cutaneo, della cute
DEBILITARE, affievolire, far dive-
nir debole, scemar le forze
Decubito,
giacere in letto
spec. per cagione d'infermità
Deglutizione, l'atto d'inghiottire
il cibo, inghiottimento
Delezione, egestione, evacuazione
Delirante, che delira
Delitescenza, l'atto e l'effetto di
una potenza morbosa, che si ri-
mane per un certo intervallo di
tempo occulta e senza nuocere
apparentemente nella macchina,
d'onde si dice stadio di deli-
tescenza questo intervallo
Dementare, torre altrui la mente,
far impazzare
Dementatore, che dementa
Dentizione, il mettere i denti, lo
spuntar de' denti
Deostruere, disturare, disoppila-

Digestivo, add., che digestisce, ch'è atto a digerire

Digesto, digerito, è anche agg.
di colui che ha fatto buona di-
gestione

Diluire, rendere più fluidi gli u-
mori del corpo animale
Dinervare, snervare
Disappestare, dismorbare
Disarticolare, sciogliere le arti-
colazioni

nità

re, aprire, togliere le ostruzio-Disconfiggere, distruggere la sani, gl' intasamenti Deplorabile, parlandosi di sanità, vale disperata dai medici Deplorato, disperato, abbandonato dai medici

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Discutere, vale assottigliare gli u-
mori coagulati o stagnanti in
qualche parte del corpo ed ac-
celerarne il moto

Diseccare, rendere il corpo adu-
sto, men ridondante d'umori, o
far che da una parte più non
si separi marcia ecc.
Disenfiare, tor via l' enfiagione. In
sign. neút. andar via l'enfiagio-

ne

Disenterico, dissenterico
Disfare, mandar via, scacciare e
dicesi dei dolori del corpo
Disfrancare, torre la forza, infie-
volire, debilitare
Disfranciosare, sanare, liberare
dalla lue venerea

Disgregarsi la vista, offenderla, | Efferato, figurat. detto degli umo indebolirla ri, vale maligno, che infierisce Disinfiammare, sopprimere l'in-Egritudine, male, infermità, mafiammazione

lattia

Dislegare i denti, guarirli dal Egro, spossato, debole, infermo, loro allegamento Dismalare, guarire Dismorbare, levar il morbo, bare Disoppilare, levar l'oppilazione Disperato, abbandonato da' medici, di cui non v'è speranza di guarigione

ammalato Egroto, infermo smor-Elefantiaco, che tiene della natu ra dell' elefantiasi, o ch'è pro dotto da essa Colui ch'è af fetto d'elefantiasi Elevazione del polso, dicono i medici quando le pulsazioni sono più forti e più frequenti Elleborismo, nome che i medici

Dissanguare, torre quasi tutto il sangue

Dissenterico, che ha dissenteria Distrattile, che è capace di distrazione

Distrattivo, che distrae, che stira

o che è cagionato da stiramento Docciare, usar la doccia per medicamento

Docimasia, prove diverse alle quali si sottomettono gli organi della respirazione di un neonato Dolente, che ha dolore Dolentemente, con dolore, in maniera dolente

Dolere, avere e sentir dolore Dolorare, dolersi, avere o sentir dolore

Dolorifero e Dolorifico, che apporta dolore Dolorosamente, con dolore Dolorosetto, dim. di doloroso Doloroso, pieno di dolore, dolente, che ha dolore-Valé anche che apporta dolore-Dicesi an

davano anticamente alla cura della pazzia per mezzo dell' elleboro

Elmintico, diconsi elmintici quei vermi che sono in forma d'intestini. Onde i medici danno il nome di antelmintici ai rimedii che altramente son detti vermifughi

Emaciare, avere o indurre emaciazione

Emmenologia, discorso o trattato sopra le periodiche evacuazioni delle donne

Emoroidale e Emorroidale, appart. a emorroide Emorroissa, donna che patisce flusso di sangue

Emottoico, dicesi di chi sputa sangue

Empiastrare, impiastrare Empiematico, che ha il male dell'empiema

che doloroso il luogo ove si sof-Empireuma, certo odore e sapore fre dolore ECCITAMENTO, la quantità d'azione dei solidi, che risulta in generale dall' applicazione degli stimoli sul solido vivo Eccitare, accrescere lo stimolo e in generale il vigore, la forza de' solidi

Eccrinología, quella parte della medicina che tratta delle escrezioni

di abbruciato, come quello che s' introduce nelle acque distillate per via del fuoco Empireumatico, che ha odore e sapore di abbruciato Empirico, dicesi di medico che cura gl'infermi solamente per pratica, senza scienza teorica e senza ragionamento; e dicesi anche di medicina

Empirismo, la medicina dell' em

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