Storia della letteratura in Italia ne' secoli barbari, Volume 1Tip. del R. Istituto sordomuti, 1882 - 430 pages |
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... appresso ; rivivono gli ordini municipali , rivive il sistema delle leggi civili ; i vinti , Cassiodoro e Procopio l'atte- stano , pareggiavansi ai vincitori . L'istessa domina- zione longobarda , così truculenta ne ' primi impeti della ...
... appresso ; rivivono gli ordini municipali , rivive il sistema delle leggi civili ; i vinti , Cassiodoro e Procopio l'atte- stano , pareggiavansi ai vincitori . L'istessa domina- zione longobarda , così truculenta ne ' primi impeti della ...
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... appresso dal nono al de- cimoterzo secolo per opera di Alcuino , di Oddone da Cluny , di Notker , di Reginone da Prum ed altri scolastici . Non debbono , da chi detta la di lui vita , lasciarsi in disparte i suoi scritti teologici ...
... appresso dal nono al de- cimoterzo secolo per opera di Alcuino , di Oddone da Cluny , di Notker , di Reginone da Prum ed altri scolastici . Non debbono , da chi detta la di lui vita , lasciarsi in disparte i suoi scritti teologici ...
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... appresso pontefice , cui pure indirizzò il secondo libro Sulla Trinità , essendo il primo intitolato al suo suocero Simmaco ; non che una Brevis de Fide christiana complexio , nella quale passa a rassegna i precipui dommi della ...
... appresso pontefice , cui pure indirizzò il secondo libro Sulla Trinità , essendo il primo intitolato al suo suocero Simmaco ; non che una Brevis de Fide christiana complexio , nella quale passa a rassegna i precipui dommi della ...
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... appresso soggiunge , come il Poli ne ' suoi supplementi al compendio della Storia della Filosofia del Tennmann avvertisse del pari che l'idea fon- damentale pitagorica di identificare la quantità di- screta alla continua , riducendo la ...
... appresso soggiunge , come il Poli ne ' suoi supplementi al compendio della Storia della Filosofia del Tennmann avvertisse del pari che l'idea fon- damentale pitagorica di identificare la quantità di- screta alla continua , riducendo la ...
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... appresso , degno emulo di Demostene e di Cicerone , fra i laici . Fra gli oratori trovo ram- mentati eziandio Olibrio chiamato il Grande , non che Eugenete che ottenne da re Teodorico la questura e il maestrato degli uffici : Importuno ...
... appresso , degno emulo di Demostene e di Cicerone , fra i laici . Fra gli oratori trovo ram- mentati eziandio Olibrio chiamato il Grande , non che Eugenete che ottenne da re Teodorico la questura e il maestrato degli uffici : Importuno ...
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Storia della letteratura in Italia ne' secoli barbari, Volume 1 Emanuele Celesia Affichage du livre entier - 1882 |
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Fréquemment cités
Page 364 - A' miei portai l' amor che qui raffina. O, dissi lui, per li vostri paesi Giammai non fui; ma dove si dimora Per tutta Europa, ch' ei non sien palesi? La fama che la vostra casa onora, Grida i signori, e grida la contrada, Sì che ne sa chi non vi fu ancora. Ed io vi giuro, s'io di sopra vada, Che vostra gente onrata non si sfregia Del pregio della borsa e della spada.
Page 239 - Fra Dolcin dunque che s'armi, Tu che forse vedrai il sole in breve, S' egli non vuol qui tosto seguitarmi, Si di vivanda, che stretta di neve Non rechi la vittoria al Noarese, Ch' altrimenti acquistar non saria lieve.
Page 364 - Ed io vi giuro, s' io di sopra vada, Che vostra gente onrata non si sfregia Del pregio della borsa e della spada. Uso e natura sì la privilegia, Che, perchè il capo reo lo mondo torca, Sola va dritta, e il mal cammin dispregia.
Page 82 - Quel monte a cui Cassino è ne la costa fu frequentato già in su la cima da la gente ingannata e mal disposta; e quel son io che su vi portai prima lo nome di Colui che "n terra addusse la verità che tanto ci sublima; e tanta grazia sopra me relusse, ch'io ritrassi le ville circunstanti da l'empio cólto che '1 mondo sedusse.
Page 404 - La parladura francesca val mais et [es] plus avinenz a far romanz et pasturellas, mas cella de Lemosin val mais per far vers et cansons et serventes. Et per totas las terras de nostre lengage son de maior autoritat li cantar de la lenga lemosina qe de neguna autra parladura; per q'ieu vos en parlerai primeramen.
Page 86 - Et modo Pompeium, modo te, Donate, legebam, Et modo Virgilium, te modo, Naso loquax. In quorum dictis quamquam sint frivola multa, 20 Plurima sub falso tegmine vera latent.
Page 311 - Franceschin, che fur sì umani come ogni uom vide; e poi v' era un drappello di portamenti e di volgari strani: fra tutti il primo Arnaldo Daniello, 4 o gran maestro d' amor, ch' a la sua terra ancor fa onor col suo dir strano e bello.
Page 340 - Né t' entend chiù d' un toesco O sardesco o barbari, Ni non ho cura de ti. Vo' ti cavillar con mego ? Se lo sa lo meo mari, Malo piato avrai con sego. Bel messer, vero ve di, Non voll' io questo lati : (3) Frare, zo aia una fi.
Page 406 - Allegat ergo pro se lingua oil quod, propter sui faciliorem ac delectabiliorem vulgaritatem, quicquid redactum sive inventum est ad vulgare prosaycum suum est : videlicet Biblia cum Troianorum Romanorumque gestibus compilata et Arturi regis ambages pulcerrime et quamplures alie ystorie ac doctrine.
Page 311 - E mille altri ne vidi , a cui la lingua Lancia , e spada fu sempre , e scudo , ed elmo . E poi convien ehe'1 mio dolor distingua ; Volsimi a' nostri ; e vidi '1 buon Tomasso , Ch' ornò Bologna , ed or Messina impingua.