Storia della letteratura in Italia ne' secoli barbari, Volume 1Tip. del R. Istituto sordomuti, 1882 - 430 pages |
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... avea qualche appicco o somiglianza co ' barbari . E affermò quindi la parte antica della immortale sua storia , di cui tanti monumenti tuttavia le restavano , pur edifi- cando sulle rovine di quella una civiltà nova , che fu lume e ...
... avea qualche appicco o somiglianza co ' barbari . E affermò quindi la parte antica della immortale sua storia , di cui tanti monumenti tuttavia le restavano , pur edifi- cando sulle rovine di quella una civiltà nova , che fu lume e ...
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... avea pubblicato un editto contro ogni altro culto che non fosse il catto- lico , dall ' ariano in fuori . Seppe amara quest ' esclu- sione al senato , e ne mosse siffatte doglianze da indurre Giustino a revocarla , e comprendere anche ...
... avea pubblicato un editto contro ogni altro culto che non fosse il catto- lico , dall ' ariano in fuori . Seppe amara quest ' esclu- sione al senato , e ne mosse siffatte doglianze da indurre Giustino a revocarla , e comprendere anche ...
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... avea giudicato non manco biasimevole di chi non sapesse leggere , chi ignorasse la musica , senza la quale niuna disciplina poteva aspirare a perfezione . Infatti gli uomini de ' bassi tempi , dice il L. Maitre , con quelle lor fantasie ...
... avea giudicato non manco biasimevole di chi non sapesse leggere , chi ignorasse la musica , senza la quale niuna disciplina poteva aspirare a perfezione . Infatti gli uomini de ' bassi tempi , dice il L. Maitre , con quelle lor fantasie ...
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... avea già vôlto in quella lingua le istorie d ' Orosio e di Beda . Delle altre versioni ch ' ebbe in Francia , Germania , Inghilterra ed Italia , ricordo quella di Arend Coornhert , Goffredo Caucher , Rychard , Rey- nier , Meung ...
... avea già vôlto in quella lingua le istorie d ' Orosio e di Beda . Delle altre versioni ch ' ebbe in Francia , Germania , Inghilterra ed Italia , ricordo quella di Arend Coornhert , Goffredo Caucher , Rychard , Rey- nier , Meung ...
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... avea sotto il regno di Atalarico caldeggiato il pubblico insegna- mento in Italia , fondò nel suo monastero un corso di studi teologici , come per lo innanzi avea voluto , seb- bene invano , promuoverlo in Roma sull ' andare della ...
... avea sotto il regno di Atalarico caldeggiato il pubblico insegna- mento in Italia , fondò nel suo monastero un corso di studi teologici , come per lo innanzi avea voluto , seb- bene invano , promuoverlo in Roma sull ' andare della ...
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Storia della letteratura in Italia ne' secoli barbari, Volume 1 Emanuele Celesia Affichage du livre entier - 1882 |
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Fréquemment cités
Page 364 - A' miei portai l' amor che qui raffina. O, dissi lui, per li vostri paesi Giammai non fui; ma dove si dimora Per tutta Europa, ch' ei non sien palesi? La fama che la vostra casa onora, Grida i signori, e grida la contrada, Sì che ne sa chi non vi fu ancora. Ed io vi giuro, s'io di sopra vada, Che vostra gente onrata non si sfregia Del pregio della borsa e della spada.
Page 239 - Fra Dolcin dunque che s'armi, Tu che forse vedrai il sole in breve, S' egli non vuol qui tosto seguitarmi, Si di vivanda, che stretta di neve Non rechi la vittoria al Noarese, Ch' altrimenti acquistar non saria lieve.
Page 364 - Ed io vi giuro, s' io di sopra vada, Che vostra gente onrata non si sfregia Del pregio della borsa e della spada. Uso e natura sì la privilegia, Che, perchè il capo reo lo mondo torca, Sola va dritta, e il mal cammin dispregia.
Page 82 - Quel monte a cui Cassino è ne la costa fu frequentato già in su la cima da la gente ingannata e mal disposta; e quel son io che su vi portai prima lo nome di Colui che "n terra addusse la verità che tanto ci sublima; e tanta grazia sopra me relusse, ch'io ritrassi le ville circunstanti da l'empio cólto che '1 mondo sedusse.
Page 404 - La parladura francesca val mais et [es] plus avinenz a far romanz et pasturellas, mas cella de Lemosin val mais per far vers et cansons et serventes. Et per totas las terras de nostre lengage son de maior autoritat li cantar de la lenga lemosina qe de neguna autra parladura; per q'ieu vos en parlerai primeramen.
Page 86 - Et modo Pompeium, modo te, Donate, legebam, Et modo Virgilium, te modo, Naso loquax. In quorum dictis quamquam sint frivola multa, 20 Plurima sub falso tegmine vera latent.
Page 311 - Franceschin, che fur sì umani come ogni uom vide; e poi v' era un drappello di portamenti e di volgari strani: fra tutti il primo Arnaldo Daniello, 4 o gran maestro d' amor, ch' a la sua terra ancor fa onor col suo dir strano e bello.
Page 340 - Né t' entend chiù d' un toesco O sardesco o barbari, Ni non ho cura de ti. Vo' ti cavillar con mego ? Se lo sa lo meo mari, Malo piato avrai con sego. Bel messer, vero ve di, Non voll' io questo lati : (3) Frare, zo aia una fi.
Page 406 - Allegat ergo pro se lingua oil quod, propter sui faciliorem ac delectabiliorem vulgaritatem, quicquid redactum sive inventum est ad vulgare prosaycum suum est : videlicet Biblia cum Troianorum Romanorumque gestibus compilata et Arturi regis ambages pulcerrime et quamplures alie ystorie ac doctrine.
Page 311 - E mille altri ne vidi , a cui la lingua Lancia , e spada fu sempre , e scudo , ed elmo . E poi convien ehe'1 mio dolor distingua ; Volsimi a' nostri ; e vidi '1 buon Tomasso , Ch' ornò Bologna , ed or Messina impingua.