Storia della letteratura in Italia ne' secoli barbari, Volume 1Tip. del R. Istituto sordomuti, 1882 - 430 pages |
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... Italiani alienaronsi interamente da lui , ed egli trovossi di schianto fra gli stranieri , stra- niero . Colui che per lo innanzi teneva in sì gran conto i Romani da dire che un romano povero è da pareggiarsi ad un goto , e un goto ...
... Italiani alienaronsi interamente da lui , ed egli trovossi di schianto fra gli stranieri , stra- niero . Colui che per lo innanzi teneva in sì gran conto i Romani da dire che un romano povero è da pareggiarsi ad un goto , e un goto ...
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... Italiani nel reggimento della cosa pubblica . Certo egli è che il nome di Dietrik von Bern ( così viene appellato nelle saghe germaniche ) sebbene non desse vita in Italia ad alcuna epopea , fu subbietto di strani racconti e di popolari ...
... Italiani nel reggimento della cosa pubblica . Certo egli è che il nome di Dietrik von Bern ( così viene appellato nelle saghe germaniche ) sebbene non desse vita in Italia ad alcuna epopea , fu subbietto di strani racconti e di popolari ...
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... Italiani , confortandoli a star paghi alle cattedre ed agli esercizi del foro , ed a te- nersi alieni dall ' armi riserbate esclusivamente ai Goti : gravissimo insulto alle razze latine che vedeansi te- nute da meno e quasi asservite ...
... Italiani , confortandoli a star paghi alle cattedre ed agli esercizi del foro , ed a te- nersi alieni dall ' armi riserbate esclusivamente ai Goti : gravissimo insulto alle razze latine che vedeansi te- nute da meno e quasi asservite ...
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... italiani a ravvivarvi l'amor degli studi Con qual criterio abbia la storia a giudicare di lui - Com'e ' divenisse un eroe leggendario ed un santo La cronaca di Turpino L'Editto di re Lottario Scuole laicali in Italia . - - Mentre in ...
... italiani a ravvivarvi l'amor degli studi Con qual criterio abbia la storia a giudicare di lui - Com'e ' divenisse un eroe leggendario ed un santo La cronaca di Turpino L'Editto di re Lottario Scuole laicali in Italia . - - Mentre in ...
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... italiani . Senonchè i Longo- bardi aveano osato scuotere il giogo di Roma , la quale invitando il franco monarca a calare in Italia , dopo le di lui facili vittorie , ne circondò il nome di un'au- reola di gloria a troppo lieve prezzo ...
... italiani . Senonchè i Longo- bardi aveano osato scuotere il giogo di Roma , la quale invitando il franco monarca a calare in Italia , dopo le di lui facili vittorie , ne circondò il nome di un'au- reola di gloria a troppo lieve prezzo ...
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Storia della letteratura in Italia ne' secoli barbari, Volume 1 Emanuele Celesia Affichage du livre entier - 1882 |
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Fréquemment cités
Page 364 - A' miei portai l' amor che qui raffina. O, dissi lui, per li vostri paesi Giammai non fui; ma dove si dimora Per tutta Europa, ch' ei non sien palesi? La fama che la vostra casa onora, Grida i signori, e grida la contrada, Sì che ne sa chi non vi fu ancora. Ed io vi giuro, s'io di sopra vada, Che vostra gente onrata non si sfregia Del pregio della borsa e della spada.
Page 239 - Fra Dolcin dunque che s'armi, Tu che forse vedrai il sole in breve, S' egli non vuol qui tosto seguitarmi, Si di vivanda, che stretta di neve Non rechi la vittoria al Noarese, Ch' altrimenti acquistar non saria lieve.
Page 364 - Ed io vi giuro, s' io di sopra vada, Che vostra gente onrata non si sfregia Del pregio della borsa e della spada. Uso e natura sì la privilegia, Che, perchè il capo reo lo mondo torca, Sola va dritta, e il mal cammin dispregia.
Page 82 - Quel monte a cui Cassino è ne la costa fu frequentato già in su la cima da la gente ingannata e mal disposta; e quel son io che su vi portai prima lo nome di Colui che "n terra addusse la verità che tanto ci sublima; e tanta grazia sopra me relusse, ch'io ritrassi le ville circunstanti da l'empio cólto che '1 mondo sedusse.
Page 404 - La parladura francesca val mais et [es] plus avinenz a far romanz et pasturellas, mas cella de Lemosin val mais per far vers et cansons et serventes. Et per totas las terras de nostre lengage son de maior autoritat li cantar de la lenga lemosina qe de neguna autra parladura; per q'ieu vos en parlerai primeramen.
Page 86 - Et modo Pompeium, modo te, Donate, legebam, Et modo Virgilium, te modo, Naso loquax. In quorum dictis quamquam sint frivola multa, 20 Plurima sub falso tegmine vera latent.
Page 311 - Franceschin, che fur sì umani come ogni uom vide; e poi v' era un drappello di portamenti e di volgari strani: fra tutti il primo Arnaldo Daniello, 4 o gran maestro d' amor, ch' a la sua terra ancor fa onor col suo dir strano e bello.
Page 340 - Né t' entend chiù d' un toesco O sardesco o barbari, Ni non ho cura de ti. Vo' ti cavillar con mego ? Se lo sa lo meo mari, Malo piato avrai con sego. Bel messer, vero ve di, Non voll' io questo lati : (3) Frare, zo aia una fi.
Page 406 - Allegat ergo pro se lingua oil quod, propter sui faciliorem ac delectabiliorem vulgaritatem, quicquid redactum sive inventum est ad vulgare prosaycum suum est : videlicet Biblia cum Troianorum Romanorumque gestibus compilata et Arturi regis ambages pulcerrime et quamplures alie ystorie ac doctrine.
Page 311 - E mille altri ne vidi , a cui la lingua Lancia , e spada fu sempre , e scudo , ed elmo . E poi convien ehe'1 mio dolor distingua ; Volsimi a' nostri ; e vidi '1 buon Tomasso , Ch' ornò Bologna , ed or Messina impingua.