Storia della letteratura in Italia ne' secoli barbari, Volume 1Tip. del R. Istituto sordomuti, 1882 - 430 pages |
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... signori , il fasto dei loro castelli , la tortuosa loro politica per ingraziarsi alla plebe , onde la voce popularitas che in lui per la prima volta ci occorre , l'amore intenso che le classi patrizie portavano ancora alle lettere , i ...
... signori , il fasto dei loro castelli , la tortuosa loro politica per ingraziarsi alla plebe , onde la voce popularitas che in lui per la prima volta ci occorre , l'amore intenso che le classi patrizie portavano ancora alle lettere , i ...
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... signori , i grandi ed i re della Spagna in perpetuo obbediscano al vescovo della chiesa di S. Iacopo , e che tutti gli Spagnoli paghino del pari in perpetuo un annuo tri- buto a quella chiesa che da Turpino vien consacrata . La ...
... signori , i grandi ed i re della Spagna in perpetuo obbediscano al vescovo della chiesa di S. Iacopo , e che tutti gli Spagnoli paghino del pari in perpetuo un annuo tri- buto a quella chiesa che da Turpino vien consacrata . La ...
Page 195
... signori curavano di richiamarli ; a che durar nel lavoro , se tra poco ogni cosa doveva ces- sare ? Ogni ora che volgeva era un passo di più verso la tomba . Alla vigilia del giorno fatale le popolazioni estereffatte da tetre paure si ...
... signori curavano di richiamarli ; a che durar nel lavoro , se tra poco ogni cosa doveva ces- sare ? Ogni ora che volgeva era un passo di più verso la tomba . Alla vigilia del giorno fatale le popolazioni estereffatte da tetre paure si ...
Page 212
... signori italiani , come dei marchesi di Saluzzo e di Monferrato , del principe di Acaja , dei Visconti , dei Torriani , dei re Carlo e Ro- berto , d ' Ugo del Balzo e d'altri non pochi . Con istile evidente , brioso e sparso di bibliche ...
... signori italiani , come dei marchesi di Saluzzo e di Monferrato , del principe di Acaja , dei Visconti , dei Torriani , dei re Carlo e Ro- berto , d ' Ugo del Balzo e d'altri non pochi . Con istile evidente , brioso e sparso di bibliche ...
Page 221
... signori di Menthon soleano incidere sui loro castelli il noto verso : Ante Christum natum jam baronatus eram . - Per esaltare la stirpe aleramica si foggiò la leggenda di Adelaide figliuola d ' Ottone I , che per amore si fe ' carbonaia ...
... signori di Menthon soleano incidere sui loro castelli il noto verso : Ante Christum natum jam baronatus eram . - Per esaltare la stirpe aleramica si foggiò la leggenda di Adelaide figliuola d ' Ottone I , che per amore si fe ' carbonaia ...
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Storia della letteratura in Italia ne' secoli barbari, Volume 1 Emanuele Celesia Affichage du livre entier - 1882 |
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Fréquemment cités
Page 364 - A' miei portai l' amor che qui raffina. O, dissi lui, per li vostri paesi Giammai non fui; ma dove si dimora Per tutta Europa, ch' ei non sien palesi? La fama che la vostra casa onora, Grida i signori, e grida la contrada, Sì che ne sa chi non vi fu ancora. Ed io vi giuro, s'io di sopra vada, Che vostra gente onrata non si sfregia Del pregio della borsa e della spada.
Page 239 - Fra Dolcin dunque che s'armi, Tu che forse vedrai il sole in breve, S' egli non vuol qui tosto seguitarmi, Si di vivanda, che stretta di neve Non rechi la vittoria al Noarese, Ch' altrimenti acquistar non saria lieve.
Page 364 - Ed io vi giuro, s' io di sopra vada, Che vostra gente onrata non si sfregia Del pregio della borsa e della spada. Uso e natura sì la privilegia, Che, perchè il capo reo lo mondo torca, Sola va dritta, e il mal cammin dispregia.
Page 82 - Quel monte a cui Cassino è ne la costa fu frequentato già in su la cima da la gente ingannata e mal disposta; e quel son io che su vi portai prima lo nome di Colui che "n terra addusse la verità che tanto ci sublima; e tanta grazia sopra me relusse, ch'io ritrassi le ville circunstanti da l'empio cólto che '1 mondo sedusse.
Page 404 - La parladura francesca val mais et [es] plus avinenz a far romanz et pasturellas, mas cella de Lemosin val mais per far vers et cansons et serventes. Et per totas las terras de nostre lengage son de maior autoritat li cantar de la lenga lemosina qe de neguna autra parladura; per q'ieu vos en parlerai primeramen.
Page 86 - Et modo Pompeium, modo te, Donate, legebam, Et modo Virgilium, te modo, Naso loquax. In quorum dictis quamquam sint frivola multa, 20 Plurima sub falso tegmine vera latent.
Page 311 - Franceschin, che fur sì umani come ogni uom vide; e poi v' era un drappello di portamenti e di volgari strani: fra tutti il primo Arnaldo Daniello, 4 o gran maestro d' amor, ch' a la sua terra ancor fa onor col suo dir strano e bello.
Page 340 - Né t' entend chiù d' un toesco O sardesco o barbari, Ni non ho cura de ti. Vo' ti cavillar con mego ? Se lo sa lo meo mari, Malo piato avrai con sego. Bel messer, vero ve di, Non voll' io questo lati : (3) Frare, zo aia una fi.
Page 406 - Allegat ergo pro se lingua oil quod, propter sui faciliorem ac delectabiliorem vulgaritatem, quicquid redactum sive inventum est ad vulgare prosaycum suum est : videlicet Biblia cum Troianorum Romanorumque gestibus compilata et Arturi regis ambages pulcerrime et quamplures alie ystorie ac doctrine.
Page 311 - E mille altri ne vidi , a cui la lingua Lancia , e spada fu sempre , e scudo , ed elmo . E poi convien ehe'1 mio dolor distingua ; Volsimi a' nostri ; e vidi '1 buon Tomasso , Ch' ornò Bologna , ed or Messina impingua.