Storia della letteratura in Italia ne' secoli barbari, Volume 1Tip. del R. Istituto sordomuti, 1882 - 430 pages |
À l'intérieur du livre
Résultats 1-5 sur 18
Page 10
... tratto sol che più addentro si penetri in quell ' età sì poco ancora in tutte le sue parti indagata . Gli scrittori intesi a copiarsi a vicenda , diedero vita ad un error continuato che ormai vuolsi distruggere . E invero l'unità fra i ...
... tratto sol che più addentro si penetri in quell ' età sì poco ancora in tutte le sue parti indagata . Gli scrittori intesi a copiarsi a vicenda , diedero vita ad un error continuato che ormai vuolsi distruggere . E invero l'unità fra i ...
Page 33
... tratto , detestò le sue scelle- ragini . E invero gli ultimi atti della sua vita furono improntati dall ' usata magnanimità sua ; onde si rende credibile , che il curto periodo delle sue crudeltà , fosse un delirio della sua mente , o ...
... tratto , detestò le sue scelle- ragini . E invero gli ultimi atti della sua vita furono improntati dall ' usata magnanimità sua ; onde si rende credibile , che il curto periodo delle sue crudeltà , fosse un delirio della sua mente , o ...
Page 48
... tratto e tornerà il mondo a ' primi suoi numi . E invero i templi dell ' antiche deità sorgevano ancora : Roma nel V secolo nulla aveva ancora perduto del suo ve- - tusto splendore . Rutilio Numaziano , partendo da Roma , 48.
... tratto e tornerà il mondo a ' primi suoi numi . E invero i templi dell ' antiche deità sorgevano ancora : Roma nel V secolo nulla aveva ancora perduto del suo ve- - tusto splendore . Rutilio Numaziano , partendo da Roma , 48.
Page 55
... tratto robusto ed efficace . Chiu- desi al pari dell'altro con impromesse di futuri trionfi e glorioso avvenire . · Recto si tramite servat Sidera Chaldaeus , novit si gramina Colchus , Fulgura si Tuscus , si Thessalus elicit umbras ...
... tratto robusto ed efficace . Chiu- desi al pari dell'altro con impromesse di futuri trionfi e glorioso avvenire . · Recto si tramite servat Sidera Chaldaeus , novit si gramina Colchus , Fulgura si Tuscus , si Thessalus elicit umbras ...
Page 62
... tratto al costume : avido oltre ogni dire nei cibi , stemperato nel bere . Nei banchetti a cui l ' invitavano le ricche sue pro- tettrici , ora imbanditi all ' uso barbaro , ora al romano , ei solea abbandonarsi alle voluttà della gola ...
... tratto al costume : avido oltre ogni dire nei cibi , stemperato nel bere . Nei banchetti a cui l ' invitavano le ricche sue pro- tettrici , ora imbanditi all ' uso barbaro , ora al romano , ei solea abbandonarsi alle voluttà della gola ...
Autres éditions - Tout afficher
Storia della letteratura in Italia ne' secoli barbari, Volume 1 Emanuele Celesia Affichage du livre entier - 1882 |
Expressions et termes fréquents
Alberto Malaspina alcuni allora altre Amalasunta amore antichi appresso assai avea barbari Beatrice Boezio Bonifacio canti canzoni Carlo Carlomagno Cassiodoro CELESIA chiesa città civile colla coltura conte corte costumi cristiani Cristo crociata crociata albigese cronaca cuore d'amore d'Italia d'ogni dama Dante detto donna ebbe età eziandio fede Federigo figliuolo filosofia Folchetto Francia genovese Gerberto giova Goti greco Gregorio Guglielmo guisa idioma innanzi invero ispecie istoria Italia italiani latino leggende letterarie letteratura occitanica lettere libri lingua lingua d'oco lode Lombardia Longobardi marchese Maria di Ventadorno mestieri monaco monastero niuno nome nuovo omai onore opera Paolo Paolo Diacono papa Pietro poema poesia poeti pontefice popoli Provenza provenzale Raimondo Raimondo di Tolosa Rambaldo Ravenna re Artù Romani scienza scrittori scrive scuole secolo secolo XII Severino Boezio signori sirventesi Sordello Storia della Letterat studi Teodorico terra Tolosa tratto trovatori troviamo venne versi vescovo virtù volghi
Fréquemment cités
Page 364 - A' miei portai l' amor che qui raffina. O, dissi lui, per li vostri paesi Giammai non fui; ma dove si dimora Per tutta Europa, ch' ei non sien palesi? La fama che la vostra casa onora, Grida i signori, e grida la contrada, Sì che ne sa chi non vi fu ancora. Ed io vi giuro, s'io di sopra vada, Che vostra gente onrata non si sfregia Del pregio della borsa e della spada.
Page 239 - Fra Dolcin dunque che s'armi, Tu che forse vedrai il sole in breve, S' egli non vuol qui tosto seguitarmi, Si di vivanda, che stretta di neve Non rechi la vittoria al Noarese, Ch' altrimenti acquistar non saria lieve.
Page 364 - Ed io vi giuro, s' io di sopra vada, Che vostra gente onrata non si sfregia Del pregio della borsa e della spada. Uso e natura sì la privilegia, Che, perchè il capo reo lo mondo torca, Sola va dritta, e il mal cammin dispregia.
Page 82 - Quel monte a cui Cassino è ne la costa fu frequentato già in su la cima da la gente ingannata e mal disposta; e quel son io che su vi portai prima lo nome di Colui che "n terra addusse la verità che tanto ci sublima; e tanta grazia sopra me relusse, ch'io ritrassi le ville circunstanti da l'empio cólto che '1 mondo sedusse.
Page 404 - La parladura francesca val mais et [es] plus avinenz a far romanz et pasturellas, mas cella de Lemosin val mais per far vers et cansons et serventes. Et per totas las terras de nostre lengage son de maior autoritat li cantar de la lenga lemosina qe de neguna autra parladura; per q'ieu vos en parlerai primeramen.
Page 86 - Et modo Pompeium, modo te, Donate, legebam, Et modo Virgilium, te modo, Naso loquax. In quorum dictis quamquam sint frivola multa, 20 Plurima sub falso tegmine vera latent.
Page 311 - Franceschin, che fur sì umani come ogni uom vide; e poi v' era un drappello di portamenti e di volgari strani: fra tutti il primo Arnaldo Daniello, 4 o gran maestro d' amor, ch' a la sua terra ancor fa onor col suo dir strano e bello.
Page 340 - Né t' entend chiù d' un toesco O sardesco o barbari, Ni non ho cura de ti. Vo' ti cavillar con mego ? Se lo sa lo meo mari, Malo piato avrai con sego. Bel messer, vero ve di, Non voll' io questo lati : (3) Frare, zo aia una fi.
Page 406 - Allegat ergo pro se lingua oil quod, propter sui faciliorem ac delectabiliorem vulgaritatem, quicquid redactum sive inventum est ad vulgare prosaycum suum est : videlicet Biblia cum Troianorum Romanorumque gestibus compilata et Arturi regis ambages pulcerrime et quamplures alie ystorie ac doctrine.
Page 311 - E mille altri ne vidi , a cui la lingua Lancia , e spada fu sempre , e scudo , ed elmo . E poi convien ehe'1 mio dolor distingua ; Volsimi a' nostri ; e vidi '1 buon Tomasso , Ch' ornò Bologna , ed or Messina impingua.