Dominicus Anton Filippi's, Mitglieds der Arcadier zu Rom, italiänische praktisch-theoretische Sprachlehre für Deutschebey Johann Eberhard Zeh., 1803 - 508 pages |
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... Sache gewiß , und , wie es scheint , ein geborner Italiåner ist . Seine Beyspiele sind mit Geschmack gewählt , und belegen wirklich das : omne tulit punctum , das Hr . Mei- dinger nur zur Parade hinter den Titel gesezt hat ; denn sie ...
... Sache gewiß , und , wie es scheint , ein geborner Italiåner ist . Seine Beyspiele sind mit Geschmack gewählt , und belegen wirklich das : omne tulit punctum , das Hr . Mei- dinger nur zur Parade hinter den Titel gesezt hat ; denn sie ...
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... Sache 24 gut 25 angefangen 26 halb 27 vollendet 28 es gibt nichts ( vi ha es gibt ) 29 schönes 30 als 31 Wahrheit 82 allein 33 liebenswürdig 34 Mann 35 von Ehre 36 , halt 37 sein 38 Wort 39 was 40 du thuft 41 mach ' es 42 recht 43 man ...
... Sache 24 gut 25 angefangen 26 halb 27 vollendet 28 es gibt nichts ( vi ha es gibt ) 29 schönes 30 als 31 Wahrheit 82 allein 33 liebenswürdig 34 Mann 35 von Ehre 36 , halt 37 sein 38 Wort 39 was 40 du thuft 41 mach ' es 42 recht 43 man ...
Page 21
... Sache 15 Entschloffenheit 16 Muth 17 gewohnt 18 uns zu verstellen 19 gegen 20 Ge heimniß 21 Schein 22 Verdienst 23 wir glauben 24 zu fin . den 25 verständige Leute 26 Meinung 27 klug , weife . - Lezione decima nona . Il vero merito è ...
... Sache 15 Entschloffenheit 16 Muth 17 gewohnt 18 uns zu verstellen 19 gegen 20 Ge heimniß 21 Schein 22 Verdienst 23 wir glauben 24 zu fin . den 25 verständige Leute 26 Meinung 27 klug , weife . - Lezione decima nona . Il vero merito è ...
Page 25
... Sache 21 fein größtes Leiden 22 Beängstigung 23 fünftige Uebel 24 obwohl 25 geschehen 26 vorstellte 27 Schwäche 23 Loos 29 Bosheit 30 vergib 31 leide 32 Nach giebigkeit 33 einföffen 34 verliert 35 erforderlich . Lezione ventesima quinta ...
... Sache 21 fein größtes Leiden 22 Beängstigung 23 fünftige Uebel 24 obwohl 25 geschehen 26 vorstellte 27 Schwäche 23 Loos 29 Bosheit 30 vergib 31 leide 32 Nach giebigkeit 33 einföffen 34 verliert 35 erforderlich . Lezione ventesima quinta ...
Page 37
... sache 19 vorben gieng 20 ohne ihn zu grüßen 21 ist er drinnen ? 22 er saß 23 auf einem Stuhle 24 von neunzig Jahren 25 er hielt 26 Werkzeug 27 mit welchem 28 zy erhalten wußte 29 Ordnung 30 neben ihm sah man in einem Bette 31 ...
... sache 19 vorben gieng 20 ohne ihn zu grüßen 21 ist er drinnen ? 22 er saß 23 auf einem Stuhle 24 von neunzig Jahren 25 er hielt 26 Werkzeug 27 mit welchem 28 zy erhalten wußte 29 Ordnung 30 neben ihm sah man in einem Bette 31 ...
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Dominicus Anton Filippi's, Mitglieds der Arcadier zu Rom, italiänische ... Domenico Antonio Filippi Affichage du livre entier - 1803 |
Expressions et termes fréquents
abbia Adjectiv alcuni altri altro amato ancora andare Artikel aver avete aveva avuto bloß buon buona Cadere casa caso ch'egli ch'io ciò colà colla condizionale conosce conto credere cuore Dativ delle detto devo dieß dove eben eglino einige esser faccia fare fatto felice fich find forza frasi Freund fürchten gebraucht gefeßt gehen gehet Gerundium Geschlecht gewiß giorno gran Hause heißt Imperfetto Infinitiv iſt Italianischen l'uomo läßt legge Lezione lungo machen mano Menschen mento mezzo molto muß Nominativ nöthig ogni padre Passato Person piacere più Plural pochi poco portato posso prender Pres Pronomen punto può pure qualcheduno quale quali quegli questo Sache sarà sehen sempl sempre seyn ſich Signore sono stato Substantiv tempo Teutschen Theil thun troppo tutte tutti tutto Ueber unsere uomini uomo veder venir Veruno viel virtù Vocal voglio vuol weiß wenig Wörter Zeitwörter zucchero zwey
Fréquemment cités
Page 492 - Avete un apparato di parole ricchissimo, e le parole sono illustri, significanti e scelte; i sensi o sono nuovi, o se pur comuni, gli spiegate con una certa vaga maniera propria di voi solo che pajon vostri , e fate dubbio a chi legge, se quelle pigliano ornamento da questi, o questi da quelle.
Page 55 - Lo specchio la traggo d' inganno. La sua superbia è quasi svanita ali' apparire di quel ceffo. Sdegnasi con lo specchio. Pare che gli dica: Maledetto sia tu; da te mi viene questo aspetto. Da di mano ad un bastone, e sul cristallo, con quanta forza può, lascialo andare. Fatto a pezzuoli lo specchio, cade e si sparge. La bertuccia lieta di sua vendetta, batte i denti, e si ricrea in quella rovina. Accresciuto ha il suo male con vendicarsi.
Page 50 - L'amico sta per licenziarsi, non vuol che vada sì tosto. Appena si può risolvere a lasciarlo andare. L'ultime sue voci sono: « Ricordatevi di me. Venite. Vostra è la casa mia in ogni tempo ». L'amico va. Chiuso l'uscio della stanza: « Maledetto sia tu », dice Lisandro, al servo.
Page 493 - Il principio guarda il fine; il fine pende dal principio; il mezzo è conforme all'uno ed all'altro con una conformità varia che sempre diletta e mai non sazia ; le quali cose danno altrui più presto causa di maravigliarsi, che ardire di poterle imitare.
Page 493 - ... di voi solo che pajon vostri, e fate dubbio a chi legge, se quelle pigliano ornamento da questi, o questi da quelle. Qua spargete un fiore, là scoprile un lume, e sì acconciamente che par che siano nati per adornare ed illustrar quel luogo ove voi li ponete, né ci si vede ombra d'affettazione.
Page xi - Il genio 1 latino, che questa lingua ha fedelmente conservato, non soffre la concisa e chiara per altro semplicità francese, che spiega per lo più separatamente le concepite idee ad una per una; ma vuole che di molte insieme artifiziosamente raccolte se ne componga spesso una sola; operazione che non può eseguirsi senza lunghi periodi e prolisse sospensioni ; e che quanto giova all'armonia, alla grandezza e alla nobiltà dello stile, altrettanto nuoce all'intelligenza di qualunque principiante...
Page 350 - Noi abbiamo de' fatti suoi pessimo partito alie maní: per ciö che il mandarlo fuori di casa nostra cosí infermo ne sarebbe gran biasimo e segno manifesto di poco senno, veggendo la gente "• che noi l'avessimo ricevuto prima, e poi fatto serviré e medicare cosí sollecitamente...
Page vii - ... avversione e rincrescimento, e fargli perdere la speranza di venir mai a capo d'impresa tanto difficile. Chi aspira ad essere autore è necessario che dopo imparata la lingua, ne studi esattamente le regole e le ultime differenze; ma chi non si propone che la...
Page 490 - ... amicizia come la vostra; di voi credo, e son certo del medcsimo: e che ora meló scriviate, m'fe piuttosto dolce ricordanza, che necessarla.
Page 490 - Pappertatore ne possa riportare la risposta , che coii ordino a mió fratello, che faccia. lo non ho tempo di scrivervi a lungo, e quando ben l'avessi, non vi potrei mai dir, quanto son vostro, suppute voi con la considerazione de'- vostri meriti ; e datemi occasion di servirvi, che mi sari più grato, che d'esser servito da voi.