Dominicus Anton Filippi's, Mitglieds der Arcadier zu Rom, italiänische praktisch-theoretische Sprachlehre für Deutschebey Johann Eberhard Zeh., 1803 - 508 pages |
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... aver alcuna cura par- ticolare delle regole , se non di quelle più generali , e sicure , che in occasione di parlare , o di leggere gli an- drà per modo di discorso comunicando il prudente , e discreto maestro . In secondo luogo io non ...
... aver alcuna cura par- ticolare delle regole , se non di quelle più generali , e sicure , che in occasione di parlare , o di leggere gli an- drà per modo di discorso comunicando il prudente , e discreto maestro . In secondo luogo io non ...
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... aver 29 buona memoria . 30 Chi ha tempo , 31 non Contentarsi 33 di poco 34 è la prima - - -- Si riguardino 37 le aspetti tempo 32 regola 35 del saper 36 vivere . cose facili 38 come difficili , 39 e le difficili siccome 40 facili . La ...
... aver 29 buona memoria . 30 Chi ha tempo , 31 non Contentarsi 33 di poco 34 è la prima - - -- Si riguardino 37 le aspetti tempo 32 regola 35 del saper 36 vivere . cose facili 38 come difficili , 39 e le difficili siccome 40 facili . La ...
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... aver durata , 15 se non si perdonano 16 d'am- be le parti 17 molti falli e diffetti . 18 La mancanza 19 di stima 20 e rispetto 21 rende incostante 22 l'amici- zia . Sarebbe forse 23 , all ' uomo molto più facile 24 . di corregger 25 le ...
... aver durata , 15 se non si perdonano 16 d'am- be le parti 17 molti falli e diffetti . 18 La mancanza 19 di stima 20 e rispetto 21 rende incostante 22 l'amici- zia . Sarebbe forse 23 , all ' uomo molto più facile 24 . di corregger 25 le ...
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... aver la mente sana 32 nel corpo sano . -L'abitudine 33 ci rende 34 insensibile 35 ogni più grande pena 36 ed incomodo . 37 La fatica , 38 l'assiduità , 39 e la diligenza 40 sariano 41 le cose , a cui 42 un giovane 43 dovrebbe 44 ...
... aver la mente sana 32 nel corpo sano . -L'abitudine 33 ci rende 34 insensibile 35 ogni più grande pena 36 ed incomodo . 37 La fatica , 38 l'assiduità , 39 e la diligenza 40 sariano 41 le cose , a cui 42 un giovane 43 dovrebbe 44 ...
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... aver ragione , to se il lupo 11 ha denti più forti ? 12 Nella vita umana non vi ha pace senza un sentimentale 13 disprezzo di tutti gli ac- cidenti , 14 che ci posson occorrere . 15 Quanto felice non saria l'uomo ; s'egli fosse capace ...
... aver ragione , to se il lupo 11 ha denti più forti ? 12 Nella vita umana non vi ha pace senza un sentimentale 13 disprezzo di tutti gli ac- cidenti , 14 che ci posson occorrere . 15 Quanto felice non saria l'uomo ; s'egli fosse capace ...
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Dominicus Anton Filippi's, Mitglieds der Arcadier zu Rom, italiänische ... Domenico Antonio Filippi Affichage du livre entier - 1803 |
Expressions et termes fréquents
abbia Adjectiv alcuni altri altro amato ancora andare Artikel aver avete aveva avuto bloß buon buona Cadere casa caso ch'egli ch'io ciò colà colla condizionale conosce conto credere cuore Dativ delle detto devo dieß dove eben eglino einige esser faccia fare fatto felice fich find forza frasi Freund fürchten gebraucht gefeßt gehen gehet Gerundium Geschlecht gewiß giorno gran Hause heißt Imperfetto Infinitiv iſt Italianischen l'uomo läßt legge Lezione lungo machen mano Menschen mento mezzo molto muß Nominativ nöthig ogni padre Passato Person piacere più Plural pochi poco portato posso prender Pres Pronomen punto può pure qualcheduno quale quali quegli questo Sache sarà sehen sempl sempre seyn ſich Signore sono stato Substantiv tempo Teutschen Theil thun troppo tutte tutti tutto Ueber unsere uomini uomo veder venir Veruno viel virtù Vocal voglio vuol weiß wenig Wörter Zeitwörter zucchero zwey
Fréquemment cités
Page 492 - Avete un apparato di parole ricchissimo, e le parole sono illustri, significanti e scelte; i sensi o sono nuovi, o se pur comuni, gli spiegate con una certa vaga maniera propria di voi solo che pajon vostri , e fate dubbio a chi legge, se quelle pigliano ornamento da questi, o questi da quelle.
Page 55 - Lo specchio la traggo d' inganno. La sua superbia è quasi svanita ali' apparire di quel ceffo. Sdegnasi con lo specchio. Pare che gli dica: Maledetto sia tu; da te mi viene questo aspetto. Da di mano ad un bastone, e sul cristallo, con quanta forza può, lascialo andare. Fatto a pezzuoli lo specchio, cade e si sparge. La bertuccia lieta di sua vendetta, batte i denti, e si ricrea in quella rovina. Accresciuto ha il suo male con vendicarsi.
Page 50 - L'amico sta per licenziarsi, non vuol che vada sì tosto. Appena si può risolvere a lasciarlo andare. L'ultime sue voci sono: « Ricordatevi di me. Venite. Vostra è la casa mia in ogni tempo ». L'amico va. Chiuso l'uscio della stanza: « Maledetto sia tu », dice Lisandro, al servo.
Page 493 - Il principio guarda il fine; il fine pende dal principio; il mezzo è conforme all'uno ed all'altro con una conformità varia che sempre diletta e mai non sazia ; le quali cose danno altrui più presto causa di maravigliarsi, che ardire di poterle imitare.
Page 493 - ... di voi solo che pajon vostri, e fate dubbio a chi legge, se quelle pigliano ornamento da questi, o questi da quelle. Qua spargete un fiore, là scoprile un lume, e sì acconciamente che par che siano nati per adornare ed illustrar quel luogo ove voi li ponete, né ci si vede ombra d'affettazione.
Page xi - Il genio 1 latino, che questa lingua ha fedelmente conservato, non soffre la concisa e chiara per altro semplicità francese, che spiega per lo più separatamente le concepite idee ad una per una; ma vuole che di molte insieme artifiziosamente raccolte se ne componga spesso una sola; operazione che non può eseguirsi senza lunghi periodi e prolisse sospensioni ; e che quanto giova all'armonia, alla grandezza e alla nobiltà dello stile, altrettanto nuoce all'intelligenza di qualunque principiante...
Page 350 - Noi abbiamo de' fatti suoi pessimo partito alie maní: per ciö che il mandarlo fuori di casa nostra cosí infermo ne sarebbe gran biasimo e segno manifesto di poco senno, veggendo la gente "• che noi l'avessimo ricevuto prima, e poi fatto serviré e medicare cosí sollecitamente...
Page vii - ... avversione e rincrescimento, e fargli perdere la speranza di venir mai a capo d'impresa tanto difficile. Chi aspira ad essere autore è necessario che dopo imparata la lingua, ne studi esattamente le regole e le ultime differenze; ma chi non si propone che la...
Page 490 - ... amicizia come la vostra; di voi credo, e son certo del medcsimo: e che ora meló scriviate, m'fe piuttosto dolce ricordanza, che necessarla.
Page 490 - Pappertatore ne possa riportare la risposta , che coii ordino a mió fratello, che faccia. lo non ho tempo di scrivervi a lungo, e quando ben l'avessi, non vi potrei mai dir, quanto son vostro, suppute voi con la considerazione de'- vostri meriti ; e datemi occasion di servirvi, che mi sari più grato, che d'esser servito da voi.