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SCHIARIMENTI

1. Carniccio, la banda di dentro della pelle. 2. Poro, ciascuno degl' infiniti forellini invisibili alla superficie della pelle; di qui Poroso, pieno di pori, e Porosità , la qualità.

3. Porro , piccole escrescenze dure, per lo più nelle mani. 4. Neo, piccola macchia nericcia , che nasce sulla pelle. 5. Panno, macchia o maglia a guisa di nugola nella luce degli occhi.

6. Voglia, macchia o altro segno esteriore nato all' uomo in qualche parte del corpo, e che volgarmente si crede nascere da soverchio appetito della madre nella gravidanza di quel cibo o bevanda che la macchia rappre senta. Es. Lasca, Nov. XI: « Burchiello quasi ridendo, gli prese la mano sinistra e mandandogli alquanto in suso la manica della camicia, gli venne a vedere rasente il polso una voglia di porco selvatico ». - - Bresc. « Con una voglia di lampone che gli avea dipinto la madre sotto l'occhio destro ».

7. Articolazione, connessione delle ossa fra loro. 8. Legamento, sostanza fibrosa e tenace intorno le articolazioni per impedire che le ossa si spostino.

9. Cartilagine, parte più dura dopo l'osso.

10. Muscoli, quelle parti del corpo, che sono composte di fibre dotate della facoltà di contrarsi , per eseguire i suoi varii movimenti.

11. Tendini , cordoni più o men lunghi, che da' muscoli si applicano alle ossa e le fan muovere.

12. Nervi, cordoncini bianchi, che diramansi dal cervello a tutto il corpo. 13. Vasi linfatici , canali contenenti la linfa, umore bianco.

14. Arterie , canali che portano il sangue dal cuore a tutte le parti del corpo, mentre le vene lo portano da queste al cuore.

XIII.

Voci e modi attenenti a ciascuna parte

del Corpo.

$ 1.- Del Capo.

Capo di bue, di castrone, d'as-Capelli neri — nire

siuolo, da sassate ?. Stupeto - castagnini -- castagne Capo ameno 2. Giovene allegro - grigi, bigi — mmische Capo sventato 3. Ammurrone bianchi, canuti — ianche Capo scarico. Spensarato ricciuti, crespi – ricce Far di suo capo. Fare a genio folti o spessi – affollute suio

- radi, pochi — spierte Tener le mani in capo a uno. scarmigliati, arruffati, inPruteggere

composti mpiccecate Dare di asino, d'ignorante, ec. - ritrosi - co la vertecena

per lo capo a uno. Chiammà La ritrosa. 6. Vertecena

uno ciuccio, gnurante, ec. Biondo di capelli. De capille Battere il capo nel muro. Di

iunne sperarse

Rosso. De capille russe Cosa fatta capo ha 4. Fa che Canuto. De capille ianche

La canizie ?. Íanchezza de caCapelli biondi 5 Capille iunne pille rossi — russe

Ricciuto. De capille ricce

venga buono

Capelluto. De capille affollutel pelli uno. Piglià pe li capille Calvo. Scucciato

Arruffare, rabbuffare, scompiCalvizie, calvezza. Lo scuccià gliare, scarmigliare i capelli. Ravviare i capelli. Spiccecà Mbruglià Pettinare i capelli. Pettenà Raccorciare i capelli. AmmuzLa scriminatura, divisa. Fila li capille La treccia. Trezza

Tagliare i capelli. TagliàAttrecciare, intrecciare i ca- Il mazzocchio 11. Tuppo

pelli. Ntrezzà li capille A capello 12. A ciammiello Essere o andare in trecce 8. Lo scappellotto 13. Scoppola Ire scarosa

Scappellottare uno. Scuppulià Essere o andare in capelli. Lo scapezzone '4. Scuppulone Ire scaruso o scarosa

Crollare o tentennare il capo. I ricci, riccioli. Ricce

Capuzzià Arricciare o inanellare i ca- Una capata. Capuzzata pelli. Arriccià

Inca parsi. Ostinarse Arricciare , rizzare o sollevare Accapacciare 18. Sentà o fare

i peli 10. Arriccià li pile sentà piso de capo Acciuffare, prendere pei ca- L'accapacciatura. Piso de capo

SCHIARIMENTI

1. Capo di bue, ec. Modi d'ingiuriare altrui quale stolido e ignorante o simile.

2. Capo ameno, giovine allegro sollazzevole, 3. Capo sventato, inconsiderato.

4. Cosa fatta capo ha. Modo esortativo a consumare un'impresa ordita, come dire: Facciasi e poi tutto andrà bene.

5. Biondo , rosso, canuto, ricciuto, sono aggiunti dei capelli (peli del capo) o dei peli, e della persona : Era un giovinetto di pel rosso e di bianchissima pelle. Davide era giovine biondo.

6. Kitrosa , dicesi a un gruppetto di capelli ravvolti quasi in sè stessi, che non seguono la piega degli altri ; e così dei peli della barba.

7. Canizie, bianchezza di peli e di capelli (lat. canities e cani, orum); Calvizie (calvities, calvitium), mancanza di capelli.

8-9. Essere in trecce, dicesi della donna senza cappello o altro in capo ; dell'uomo o della donna dicesi: Essere o Andare in capelli.

10. Arricciare, dicesi del pelo quando per subita paura o per istizza si solleva , si rizza.

11. Mazzocchio, dicesi ai capelli delle donne quando li raccolgono come in mazzo sulla cervice, ornamento delle donne di contado.

12. A capello, per l'appunto nè più né meno, precisamente. 13. Scappellotto, colpo dato colla mano aperta sulla coppa. 14. Scapezzone, colpo dato a mano aperta nel capo.

15. Accapacciare, v. intr., Esser preso da gravezza di testa ; v. trans. Produrre gravezza di testa : donde accapacciatura, gravezza e leggiera confusione di testa. Es. Franc. « Basta che non ci sia puzzo di carbone: alla testa. Gli è un ufrore che fa venir l'accapacciatura ».

Degli occhi.

Occhi neri. Uocchie nire - capellini - castagne

Occhi cilestri, cerulei - celeste

cervieri ' cervone

A quattr'occhi ?. A quatť uoc- tecchi. Guardà co la coda de chie, a sulo a suło

l'uocchio Alla prima occhiata , ad una Ravvisare, ragguardare, squa

occhiata , a un volger d'oc- drare. Tenè mente chio 3. A na vutata d'uoc-Discernere, scorgere 13. Distinchio

guere A occhio 4. A uocchio

Adocchiare, aocchiare, raffi A occhio e croce 5. De pressa

gurare. Affiurà A chius' occhi, a occhi chiusi. La mira 14. Mmira

A la cieca, senza cunsiderà Mirare. Mmirà Avere gli occhi d'Argo. Stare Porre o prendere la mira. Piaccorto

glià la mmira Costare o valere un occhio. Cu- Il segno, bersaglio

stà la manta de lo Papa Berzaglio Aprire gli occhi, stare cogli Dare o trarre nel segno, im

occhi aperti. Stare attiento berciare, imbroccare 15. CoAvere l'occhio a checchessia. gliere mmiezo Abbarà buono a na cosa

Travedere, aver le traveggole Non chiudere occhio. No chiu- Vedè na cosa pe n'auta

dere uocchio, no dormi Sbarrare, spalancare gli occhi. Coprire o chiudere gli occhi Spaparanzà l'uocchie

ad uno. Assisterlo mpunto de Stralunare, stravolgere, stramorte

buzzare gli occhi. SmerzàDare un occhio a uno 6 Dare Aguzzare gli occhi, sbirciare

n'uocchio, stare attiento Smiccïà Fare l'occhio a una cosa. Fare Un acume, un'acutezza di ri. l'uocchio, avvezzarse

sta o di occhio. Acutezza de L'occhio vuol la sua parte ?. vista

L'uocchie vonno la parte lloro Stropicciarsi, strofinarsi gli oc. Perder d'occhio una cosa. Per- chi. Sceriarse l'uocchie

dere de vista na cosa Avere gli occhi fra i peli 17. Veder di buon occhio. Guardà Tenè l' uocchie mbacchiate de

de buon uocchio, c'affezione suonno Veder di mal occhio. Guardà Abbagliare, abbarbagliare gli

de mal uocchio, co mmiria occhi. Abbaglià Occhiare, adocchiare una cosa. L'abbagliamento, abbarbagliaFissà l'uocchio

mento. Abbagliamiento Occhieggiare'. Guardù co com- Occhio non vede e piacenza

s'arrabbątta; o, Lontan daVedere. Vedè

gli occhi, lontan dal cuore La vista 10. Vista

Vocchio no vede, core che no Il guardo, lo sguardo. Guar- desidera data

Cigliuto. De ciglie longhe Guardare '1. Guardà

Inarcare le ciglia 19. MaraGuatare 12. Guardà co stupore vigliarse Guardare in lato, con la coda Il piglio. Cera

dell'occhio, sottecchi, di sot-'ll cipiglio. Brutta cera

16

cuor non

18

Accigliarsi , accigliare, aggrot- lacreme pe dinto all' uoc

tar le ciglia 26. Mustrà ma- chio lenconia, sdegno

Piangere a caldi occhi. ChiaLa lacrima , lagrima. Lacrema gnere amaramente Lacrimare, lagrimare. Lacremà Frignare 25. Piglià la nziria Piangere, piagnere ?. Chia- Cader i goccioloni, venir giù gnere

le lagrime a ciocche, pianIl pianto. Chianto

gere a distesa 26. Chiagnere Piagnucolare, piangolare 22. co tanto de lacreme Piccïà

Piangere le pietre. Chiagnere Piagnoloso, piangoloso. Pic- le prete de la via ciuso

Temperare, raffrenare il pianLa tira 23. Lamiento

to. Tenè lo chianto I lucciconi, luccioloni. Grosse Rasciugare, forbirsi le lagrilacreme

me. Annettarse le lacreme Fare i lucciconi o i luccioloni, La cispa, le caccole 27. Scaz

luccicarti gli occhi, imbam - zimme bolare gli occhi 24. Passà le Cisposo, caccoloso. Scazzato

SCHIARIMENTI

1. Occhi cervieri, acuti e di sottilissima vista, a somiglianza di quelli del Supo cerviero , il quale dicesi pure lince.

2. A quattr'occhi, da solo a solo.

3. Alla prima occhiata , e non dicano i giovanetti A colpo d'occhio, come i Francesi A' coup d'oeil.

4. A occhio , senz'altra misura che della considerazione oculare. Es. Ve’ come guizzano questi cefuli e queste tinghe, che or ora ho comprato a occhio per ventun soldo!

5. A occhio e croce, alla grossa e senza minuta considerazione. 6. Dare un occhio, vale Osservare, stare attento a checchessia per conto altrui, Es. Fanf. « lo vo fuori, fammi il piacere di dare un occhio alla mi' piccina che la non si faccia del male.

7. L'occhio vuol la sua parte, nelle cose suol guardarsi anche all'aspetto di fuori oltre alla sostanza.

8-9. Occhiare, fissare l'occhio verso checchessia con pensiero di ottenerlo. Occhieggiare, guardare con compiacenza.

10. Vista. I cinque sensi, la vista, l'udito, l'odoraio, il gusto e il tatlo, ricevono le impressioni dall'esterno ; e queste per mezzo dei nervi sensorii si trasmettono all'organo principale, il cervello, per comunicarle all'anima,

la quale sola ha la facoltà di percepire.

11-12. Guardare, volgere la vista verso un oggetto. Guatare, guardare con meraviglia, con timore, sdegno. Es. Dante, Inferno I: « E come quei che con lena affannata, Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'onda perigliosa e guata ». Qui, dice il Biagioli, è guardare con istupore.

13. Discernere, ottimamente e distintamente conoscere. Es. Guardando fra uella calca, discernei tuo fratello.

14. Mira, segno posto ad una delle estremità dell'archibuso, nel quale s'affissa l'occhio per aggiustare il colpo al bersaglio, al che dicesi Porre o prendere la mira; e fig. Fisamente guardare.

15. Dare ec. nel segno, colpir nel segno, colpir nel bersaglio; e Imbroccare, dare nel brocco o nel mezzo del bersaglio. Es. Alcone, vista una serpe avviticchiata al collo del fanciullo, imbroccò il capo ad essa, senza rompere il sonno al figliuolo. 16. Aguzzare, socchiudere gli occhi, affinchè, fatta più acuta la vista ,

le cose si possono meglio discernere.

17. Aver gli occhi tra' peli, dicesi di chi si è levato di fresco, e si mostra tuttora sonnacchioso. Batacchi, Op. II: « Di soprassalto si svegliaro, e presto Si vestiron con gli occhi ancor fra' peli».

18. Occhio non vede, cor non s'arrabbatta: quando uno è lontano da cosa amata, facilmente si scorda l'amore.

19. Inarcare le ciglia , fig. Stupire, maravigliarsi.
20. Accigliarsi, increspare le ciglia per ira, orgoglio, mal umore.

21. Piangere, è Lagrimare con suon di singulto, di sospiro o di lamento: onde si può lagrimare senza piangere (Tommaseo, Sinonimi).

22. Piagnucolare, piangere sommessamente e noiosamente.

23. Tira, sospensione spasmodica di respirazione de'bambini, e forse, quando piangono.

24. Fare i lucciconi ec. , dicesi di quelle grosse lagrime che ci cadono per improvvisa cagione di dolore o di gioia. Es. Al buon vecchio luccicavano per compassione gli occhi, poichè ebbe inteso da quel sennino di Giulietto legger la lettera che riferiva la morte di suo genilore.

25. Frignare, piangere interrottamente e singhiozzando, e dicesi generalmente de bambini.

26. Cadere i goccioloni, piangere dirottamente, con molte lagrime.

27. Cispa, umore viscoso al margine delle palpebre, pel quale esse si attaccano insieme; di qui Cisposo e Cispicoso, aggiunto di occhio che ha cispa. Es. Lambruschini, Letture: «Il bambino avea gli occhi serrati da una cispa grossa e risecchita come la colla ».

Del naso.

Naso appuntato.Naso appontuto Un moccicone . Stupelo

affilato, proffilato - prufilato Moccicare , smocciare. Farse - aquilino aquilino

cadè da lo naso lu mucco arcionato a ponte Tirar su. Surchià camuso , schiacciato am- Soffiarsi il naso. Sciosciarsemaccato

La gocciolina 10. Lammicco rincagnato - de cane Lo starnuto, sternuto. Sternuto Nasuto ?. De naso gruosso Starnutare, starnutire ; sterUn nasone. Nasone

nutare, sternutire. Sternutà Una naseca ?. Nasecchia Aver naso o buon naso 11. Sapè Nasino 3. Che parla co lo naso annuvinà Nasello. De nāso piccerillo Pigliare o menare pel naso. FaL'odore 4. Addore

re messere Odorare, annasare, fiutare. Ad- Restare o rimanere con tanto durà

o con un palmo di naso L'odorato, olfatto. Senzo p'ad- Restà co tanto no naso durà

Quella cosa mi, ti ec. dà nel L'olezzo; la fragranza 9. Fra- naso. Me, te ec. fa sfasterid ganza

Mettere il naso per tutto. NtriOlire, olezzare, odorare, spi- carse de tutto

rare odore. Iettà addore Un ficcanaso. Trafechino Il puzzo, fetore, sito, lezzo, Fumare il naso, venir la muffa

tanfo • Puzza, fieto, tanfa al naso a uno. Ire nfantasia Arricciare il naso, il muso, Non lasciarsi posar la mosca

le labbra?. Ncriccà lo naso ec. sul naso. No soffrà affrunte Il moccio. Mucco

Saltare la mosca al naso ad Moccioso, moccicoso 8. Muccuso uno. Votà canchere, stezzirse

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